Il controvalore totale degli scambi sul mercato azionario di piazza Affari nel primo semestre è ammontato in valore assoluto a 435 miliardi di euro (+16,65% su base annua), mentre il numero dei contratti scambiati, pari a 37 milioni, è cresciuto del 6,16%. È quanto emerge dalla tradizionale analisi di Assosim, l’Associazione italiana degli intermediari mobiliari, riguardante le transazioni poste in essere dalle proprie associate sui mercati gestiti da Borsa italiana.

In crescita anche il mercato Etfplus, dove sono stati conclusi 2,6 milioni di contratti (+76,39%) per un controvalore di 55 miliardi (+48,19%). Tale andamento è dovuto principalmente all’aumento dei contratti su alcune categorie di Etf quali quelli obbligazionari (+92,91%) e quelli style che sono cresciuti dell’81,47%. In gran spolvero anche gli strumenti su commodities (+197%) e quelli che replicano indici di valute (+212%). Il forte incremento dei contratti ha portato anche il controvalore a livelli record, sempre grazie agli strumenti obbligazionari (+78,85%), style (+94,69%), su commodities (+209%) e su indici di valute (+318%). Da notare che nel 2015 i contratti con controvalore superiore al milione di euro sono aumentati del 97,62% rispetto allo scorso anno.

Banca Akros (gruppo Popolare di Milano) è risultata prima nella classifica per controvalori bond, con una quota di mercato del 19,70%. Al secondo posto Banca Imi (Intesa Sanpaolo) con una quota del 19,37%, mentre Iccrea banca si è classificata terza con l’11,95%. Nella classifica per numero di operazioni, le prime due posizioni si invertono: Banca Imi è al primo posto con una quota di mercato del 22,92% e Akros al secondo con il 13,98%, mentre UniCredit Bank Ag è terza con il 12,14%.

Nella classifica Equity, Finecobank si è aggiudicata la prima posizione con una quota di mercato del 19,91%, Iwbank è seconda con il 10,74% e Banca Imi terza con una quota dell’8,69%. Nella classifica per numero di operazioni, infine, Finecobank evidenzia una quota di mercato del 17,77%, Banca Imi del 10,92% e Iwbank dell’8,49%.

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