Nel primo semestre, Mediolanum ha riportato un utile netto in calo del 17% a 164,94 milioni di euro, che si confronta con il risultato netto positivo per 199,49 milioni dello stesso periodo del 2013.

Quest’ultimo però, ha ricordato l’istituto, beneficiava di un importo straordinario di capital gain realizzati, oltre a inferiori spese generali.

Per quanto riguarda Banca Mediolanum, il totale delle masse gestite e amministrate è cresciuto del 15% a 61,28 mld, con la raccolta netta positiva per 1,89 miliardi. I conti correnti e quelli di deposito sono saliti del 6% a 754.400 unità, con un totale di clienti che si è attestato a 1,064 milioni.

Sotto il profilo della patrimonializzazione, il common equity Tier 1 ratio a fine giugno è stato del 18,09%.

In merito alla quota parte della controllata Banca Esperia (jv 50% con Mediobanca), l’utile netto è stato di 3,8 milioni di euro ed è cresciuto del 6% su base annua.

Le masse amministrate sono aumentate dell’8% e si sono attestate a 15,51 miliardi.

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