Titolo Anima in rialzo dell’1,5% ieri a 4,4 euro sulla scorta del buon dato relativo alla raccolta netta in giugno, positiva per circa 470 milioni, portando il totale da inizio anno a circa 5 miliardi. Attorno alle 14,00 il rialzo dell’azione aveva superato il 4% toccando un massimo di giornata a 4,53 euro per poi ripiegare in seguito. Il totale delle masse gestite a fine maggio superava i 53,4 miliardi, in aumento del 15% rispetto a fine 2013 e del 29% sul maggio 2013. Interessante la riflessione avanzata da Marco Carreri, numero uno operativo di Anima, che ha invitato a considerare i buoni risultati raggiunti il mese scorso anche alla luce dei tre aumenti di capitale appena conclusi dagli azionisti strategici di Anima, ossia Mps, Bpm e Credito Valtellinese. Operazioni che hanno esercitato una non trascurabile concorrenza interna per i prodotti della società di gestione. Nel settore del risparmio gestito ieri si sono messe in luce anche Azimut (+4,4%), Mediolanum (2,2%) e Fineco (1,5%), stabile invece Banca Generali. (riproduzione riservata)