Crédit Suisse Italy e Banca Generali hanno raggiunto un’intesa che prevede la cessione a Banca Generali del ramo d’azienda relativo alle attività di private banking «affluent» e «upper affluent» in Italia. L’operazione si realizzerà attraverso il trasferimento di un ramo d’azienda comprensivo, tra l’altro, dei contratti di agenzia di circa 60 promotori di Crédit Suisse Italy, cui sono riconducibili masse in gestione per oltre 2 miliardi di euro. Il corrispettivo per la cessione si attesterà in un range compreso tra 47 e 50 milioni di euro e sarà determinato alla data di efficacia dell’operazione, prevista per novembre 2014. Banca Generali finanzierà l’acquisizione in larga parte con un prestito e per il residuo con mezzi propri. Attraverso l’operazione, Banca Generali rafforza ulteriormente la sua presenza in aree strategiche del paese. Crédit Suisse accelera in Italia l’implementazione della sua strategia globale di focalizzazione delle attività di gestione patrimoniale dedicata a imprenditori e grandi famiglie che possono beneficiare del suo modello di consulenza integrata con una consulenza sia di gestione patrimoniale sia di investment banking. L’a.d. di Banca Generali, Piermario Motta, ha sottolineato che «quest’operazione ci permette di scandire il percorso di crescita che stiamo portando avanti nel paese. Sono orgoglioso di accogliere in Banca Generali un gruppo di colleghi di comprovata esperienza, provenienti da una realtà di grande prestigio internazionale, che ci aiuteranno a raggiungere i nostri risparmiatori». Giorgio Riccucci, responsabile private banking per la market area Italy di Crédit Suisse, ha detto che «questa operazione, insieme alla recente acquisizione delle attività di private banking di Morgan Stanley in Italia, ci permette di proseguire in modo determinato il nostro progetto di focalizzazione sulla clientela high net worth e ultra high net worth, dove, nel solo segmento Uhnw, nei primi sei mesi del 2014, abbiamo raccolto in Italia masse in gestione per oltre un miliardo di euro. Continueremo in questa direzione; prevediamo importanti investimenti sia per linee interne che per linee esterne. Desidero inoltre ringraziare tutti quei collaboratori che hanno contribuito allo sviluppo delle attività di private banking di Crédit Suisse in Italia e che troveranno in Banca Generali un partner all’avanguardia per proseguire nel lungo periodo il loro percorso di crescita professionale».