Un bacino di «oltre 300 mila persone, cui erogare all’incirca 100 mila prestazioni annue: dai rimborsi al Servizio sanitario nazionale (in prevalenza il rimborso del ticket) alle sedute dal dentista, alla diagnostica strumentale» e via dicendo. Sono le cifre di Cadiprof, la Cassa di assistenza sanitaria per gli addetti degli studi dei professionisti, snocciolate dal direttore Luca De Gregorio, che ricorda come chi viene assunto col contratto collettivo nazionale di categoria «entro 15 giorni deve iscriversi all’ente» o mediante il sito internet, o attraverso lo strumento dell’Uniemens dell’Inps. Quest’ultima procedura, soprattutto, «si rivela estremamente importante per la nostra attività».

 

Domanda. Perché?

Risposta. Perché ci permette di entrare in possesso del flusso di carico e scarico dei lavoratori dipendenti degli studi professionali. Uno dei principali ostacoli che abbiamo notato, specie nel periodo iniziale del nostro istituto (Cadiprof è nata nel 2005, ndr), era proprio rappresentato dalla scarsa attenzione mostrata dalle parti datoriali in riferimento alla comunicazione di assunzioni, o licenziamenti. Non eravamo, pertanto, costantemente aggiornati come lo siamo, invece, adesso sulle singole posizioni degli occupati, e ciò creava una serie di problemi riguardanti le situazioni contributive. Ma dal 2011 riusciamo a gestire automaticamente le entrate e le uscite dagli studi entro 30 giorni dall’evento.

D. Quanto costa l’adesione?

R. Quindici euro al mese, complessivamente 180 all’anno, con un versamento tramite F24, tutto a carico del datore di lavoro e interamente deducibile essendo un elemento della retribuzione.

D. Cadiprof ha come freccia al suo arco il «pacchetto famiglia», vero?

R. Sì. Un insieme di prestazioni in forma diretta, finanziate con gli avanzi di gestione: rimborsiamo, ad esempio, con un massimale prestabilito, sia le rette per gli asili nido, sia quel che viene speso per intervenire sulla non autosufficienza degli anziani. Ma, mi piace evidenziarlo, una quota copre anche la procreazione medicalmente assistita per coppie infertili.