Poco più di due settimane e dal prossimo 15 agosto scatterà l’obbligo assicurativo previsto dalla legge Balduzzi per medici e odontoiatri. Tuttavia, il tempo stringe e il rischio di un ulteriore slittamento del provvedimento non è un’ipotesi da scartare. Anzi,la Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici, chiede apertamente di rimandare la scadenza, visto che ancora oggi non vi è traccia del Decreto per la regolamentazione dei requisiti minimi e per dare il via al fondo di solidarietà per le categorie professionali più a rischio e maggiormente esposte al “caro polizza”, come previsto dalla legge Balduzzi. In una nota la Fnomceo si dice d’accordo con la previsione “dell’obbligo assicurativo per le strutture pubbliche e private per la Responsabilità Civile Terzi – prevista nel Decreto per la Pubblica Amministrazione – ma certo è che restano ancora più soli e più deboli tutti quei liberi professionisti, lasciati così allo sbando in un mercato assicurativo che argina la fuga delle compagnie dal ramo, solo in ragione di premi altissimi. Premi altissimi che sono inaccessibili a larghe fasce di professionisti, soprattutto giovani. Occorrono dunque scelte immediate e coerenti all’urgenza e drammaticità del problema”.