di Anna Messia

Ha meno di dieci giorni di vita ma punta in alto Generali Infrastructure Service (Gis), con l’obiettivo di consentire a Generali Assicurazioni di risparmiare 130 milioni di euro. Si tratta della compagnia del gruppo nata il primo luglio per riunire tutti i servizi informatici a livello globale. Viene sistemato così un tassello importante del piano di risparmi da 1 miliardo di euro, ribattezzato Opex (operational excellence) annunciato dal group ceo Mario Greco lo scorso novembre, all’investor day di Londra, e da realizzare entro il 2016. 
A Opex si aggiunge un altro miliardo di risparmi che dovrà arrivare, sempre entro il 2016, dal miglioramento della gestione tecnica (oltre che dalla riassicurazione e dalla tesoreria) di cui si sta occupando in particolare il chief insurance officer, Sergio Balbinot. Cantieri già aperti (200 milioni sono già risparmiati nel 2013) che dovranno consentire al gruppo assicurativo di bilanciare gli effetti negativi del mercato e raggiungere così l’obiettivo di un roe operativo del 13% nel 2015, rispetto al 12,1% di fine 2013.

Generali Infrastructure Service, guidata da Arne Pott, rappresenta un altro passo decisivo in quella direzione, perché mette in comune le infrastrutture informatiche di sei mercati strategici per Generali, ovvero Italia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Austria e Ungheria, e raccolgono circa 1000 dipendenti. Fino a questo momento l’infrastruttura IT del gruppo era frammentata, decentralizzata e articolata su diversi data center. 
In questi ultimi anni, a livello locale, era già stato avviato un processo di razionalizzazione delle attività, come ad esempio il consolidamento dei data center di Spagna, Belgio e Portogallo confluiti a Mogliano Veneto (Italia) e Aachen (in Germania). Partendo proprio da queste esperienze Generali ha deciso di creare un’infrastruttura globale, con i 12 data center ridotti a due, ovvero a Mogliano Veneto e Aachen, e un evidente risparmio della spese. Il miglioramento dell’efficienza delle infrastrutture informatiche pesano infatti per 130 milioni nel piano Opex da 1 miliardo, che prevede complessivamente nove programmi di intervento. Si va dal supporto alle reti di vendita (150 milioni) alla creazione di centri di acquisto (450 milioni). La nuova Gis rappresenta in particolare la spina dorsale della riorganizzazione dei sistemi informativi, che complessivamente vale appunto 130 milioni. «È l’inizio di un nuovo percorso per Generali. Le conoscenze e l’esperienza dei nostri professionisti di IT Infrastructure vengono ora portate a livello internazionale», ha dichiarato il coo diGenerali, Carsten Schildknecht, che sta seguendo in prima linea l’attuazione dell’intero piano Opex da cui per quest’anno sono previsti già risparmi per 520 milioni. (riproduzione riservata)