Il mercato automobilistico europeo continua a lanciare segnali positivi anche a giugno rafforzando le aspettative di un consolidamento della ripresa. Le immatricolazioni di auto nuove in Europa (UE28 + Efta), secondo l’Acea (Association des constructeurs européens d’automobiles) sui risultati mensili del settore, sono aumentate a giugno del 4,3% a 1.230.363 unità e hanno proseguito il percorso di miglioramento intrapreso da dieci mesi.

L’Acea ha sottolineato però come, in termini assoluti, le immatricolazioni rappresentino il secondo peggior risultato per il mese di giugno dal 2003, anno di inizio delle rilevazioni. L’unico mercato in calo è stato la Germania (-1,9%), mentre tutti gli altri hanno registrato crescite: +2,5% in Francia, +3,8% in Italia, +6,2% nel Regno Unito e +23,9% in Spagna. I primi sei mesi hanno visto, sempre nell’area Ue28+Efta, un +6,2% a 6.851.552 unità. In tale contesto tra le case principali, le migliori performance sono state realizzate, ancora una volta, da Renault e Nissan, mentre Volkswagen si è confermata leader del mercato europeo grazie a una crescita delle immatricolazioni mensili del 2,5% a 295.271 unità per una quota però in calo dal 24,4% al 24%.

È tornata in perdita Psa Peugeot-Citroën (-0,2% 134.303 unità per un quota in calo dall’11,4% al 10,9%. Molto bene invece Renault, +23,5% a 143.762 unità e quota in aumento dal 9,9% all’11,7%). Sono stati negativi i dati mensili per General Motors e Ford. Gm è scesa del 3% a 95.805 unità con una quota dall’8,4 al 7,8%; Ford ha chiuso il mese con un -0,9% a 89.570 unità e una quota scesa dal 7,7 al 7,3%. Fiat ha registrato una crescita del 6,9% a 74.129 e una quota salita dal 5,9 al 6%. Le performance mensili di Fiat Chrysler sono state sostenute da Jeep (+62%) e da Maserati e Ferrari (+98,2%), il brand Fiat è salito del 5,5% e Lancia-Chrysler del 5,4%. Alfa Romeo ha perso il 2,3%.

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