A seguito della pubblicazione, da parte del Financial Stability Board della lista di 9 assicuratori potenzialmente sistemici (Allianz, AIG, Aviva, Axa, Generali, Metlife, Ping An, Prudential Financial e Prudential plc), l’agenzia di rating S&P ha indicato che queste designazioni potranno avere delle  implicazioni sul rating a lungo termine delle compagnie.

S&P anticipa che ci saranno sia conseguenze positive che negative in termini di qualità del credito: «L’esigenza, per le compagnie interessate, di immobilizzare più capitale e di migliorare la qualità degli strumenti di capitale proprio, avrà un impatto positivo sul rating, a parità di condizioni. Ma parallelamente, queste evoluzioni aumenteranno il costo del capitale, cosa che è in generale un fattore negativo» ,rileva Rob Jones, analista di S&P.

Inoltre, il fatto che i 9 gruppi siano sottoposti ad una maggiore supervisione, potrà avere duplici conseguenza: positive in termini di detenzione e di elusione del rischio, negative perché creano nuovi vincoli strategici e normativi.

L’inclusione dell’elenco potrebbe inoltre spingere i gruppi a ristrutturarsi, limitando o cedendo per esempio le attività a carattere potenzialmente sistemico.