Le autorità di controllo italiane scendono in campo contro l’affidamento eccessivo ai rating da parte di fondi e assicurazioni, dopo che a seguito della crisi i downgrade da parte delle agenzie di rating hanno portato a vendite di massa.

Banca d’Italia, Consob, Ivass e Covip hanno emanato infatti – per i profili di rispettiva competenza – comunicazioni in materia di corretto funzionamento del sistema di gestione dei rischi, di doveri di correttezza e trasparenza dei fondi comuni d’investimento e dei fondi pensione e di obblighi di adeguatezza delle procedure di valutazione degli investimenti delle imprese di assicurazione, allo scopo di ridurre l’eccessivo affidamento (over-reliance) sui giudizi espressi dalle agenzie di rating.

L’iniziativa nasce, tra l’altro, dalle recenti modifiche del Regolamento europeo in materia di agenzie di rating (n. 1060/2009) e delle Direttive di settore in materia di Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm), di fondi d’investimento alternativi e fondi pensione.

Le comunicazioni, tenuto conto delle rispettive normative di settore, richiamano l’attenzione sugli obblighi, da parte dei gestori collettivi e dei fondi pensione, “di valutare correttamente il merito di credito delle attività di investimento e di operare con diligenza, correttezza, trasparenza nell’interesse degli investitori, degli iscritti ai fondi pensione e dell’integrità dei mercati e, da parte delle imprese di assicurazione, di realizzare una gestione finanziaria indipendente, sana e prudente e di adottare misure idonee a salvaguardare i diritti dei contraenti e degli assicurati”.

I destinatari delle comunicazioni dovranno adottare adeguati processi interni di valutazione del merito di credito, che consentano loro di non affidarsi in modo esclusivo o meccanico ai giudizi emessi dalle agenzie di rating. Con riferimento ai gestori collettivi e ai fondi pensione, tali doveri andranno inquadrati nei limiti del mandato gestorio o delle ulteriori clausole che riguardano i rapporti con la clientela.

Le Autorità, in linea con le varie disposizioni normative e regolamentari in materia, verificheranno il rispetto dei suddetti obblighi e controlleranno l’adeguatezza dei processi interni di valutazione del merito di credito e del sistema di gestione dei rischi nel suo complesso.

Indicazioni analoghe sono state già fornite alle banche e ai gruppi bancari nelle disposizioni di vigilanza emanate con il 15° aggiornamento del 2 luglio 2013 della Circolare n. 263 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” del 27 dicembre 2006, in materia di sistema dei controlli interni. Le nuove disposizioni sono in linea con la comunicazione già inviata dalla Banca d’Italia al sistema il 30 dicembre 2008 in materia di valutazione del merito di credito.

I testi integrali delle Comunicazioni sono disponibili sui siti delle rispettive Autorità (www.bancaditalia.it; www.consob.it; www.ivass.it; www.covip.it).