di Gabriele Ventura  

Un vademecum per l’assicurazione professionale degli ingegneri. A diramarlo alla categoria tramite la circolare n. 250 del 12 luglio, il Consiglio nazionale, evidenziando le indicazioni utili ai professionisti per la sottoscrizione della polizza che diventerà obbligatoria a partire dal prossimo 16 agosto (dpr m. 138/2011). Pubblicata inoltre una griglia di valutazione delle proposte di società di assicurazione presenti sul mercato. Nel dettaglio, la circolare del Cni definisce l’oggetto della polizza, ovvero la «responsabilità civile» del professionista, utile a coprire i danni arrecati alla clientela in seguito a errori, negligenze e omissioni nell’esecuzione della prestazione. La circolare ricorda poi l’obbligo per il professionista di rendere noti al cliente gli estremi della polizza professionale, al momento dell’assunzione dell’incarico. Precisato inoltre, anche il fatto che l’obbligo di assicurazione ricade solo sui professionisti iscritti agli ordini che esercitano in modo effettivo l’attività. Non sono, quindi, soggetti all’obbligo gli ingegneri assunti alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, di enti pubblici, di datori di lavoro privato (società o studio professionale). Il documento, quindi, segnala le condizioni della copertura assicurativa di responsabilità professionale, specificando quelle che sono da ritenersi essenziali, ovvero: la previsione dei danni patrimoniali e dei danni di natura non patrimoniale; l’introduzione dell’ultrattività della garanzia, per gli assicurati che cessino l’attività; la previsione di una retroattività; la previsione di massimali minimi obbligatori, eventualmente tarati per fasce di fatturato, per attività e per tipologia di prestazione professionale. La circolare, infine, propone un’analisi, elaborata dal Centro studi, di una serie di polizze di Rc professionale, attraverso una griglia di valutazione delle diverse proposte presenti sul mercato. Tra le proposte pervenute dagli operatori, sono state prese in esame quelle che dispongono di condizioni in linea con quelle ritenute essenziali per garantire al meglio i professionisti e i loro clienti.