De Agostini, una volta tanto, non ha svalutato (come già anticipato da MF-Milano Finanza) la partecipazione del 2,43% in Generali in carico a 13,74 euro, a fronte di una quotazione di borsa attuale di 13,94 euro. «Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto sinora dall’ad Mario Greco. Siamo stati tra i promotori del cambio della guardia ai vertici della compagnia e ora vediamo che il mercato sta reagendo positivamente alle mosse e alla strategia del nuovo top manager», dice Paolo Ceretti, dg di De Agostini che poi si sofferma ad analizzare la vicenda di Raffaele Agrusti, country manager per l’Italia e ad di Generali Italia. «È un diritto del capo azienda scegliersi i propri collaboratori. Ed è anche una sua responsabilità il risultato finale. Ma era quasi inevitabile e naturale che questo rinnovo ai vertici delle Generali portasse poi a un ricambio di alcuni uomini».