Il consiglio di amministrazione di Banca Generali ha approvato il bilancio di sostenibilità 2012.
Il Valore aggiunto globale (Vag) di B. Generali nel 2012 si è attestato a 573,5 mln euro, in aumento del 30% rispetto al 2011.
Il contributo distribuito al sistema Stato ed istituzioni, spiega una nota, è passato dal 7% del 2011 al 14% del 2012. Sul fronte del lavoro, l’occupazione femminile rappresenta il 51% del totale dei Dipendenti della Banca. E’ aumentata in particolare l’incidenza di donne in posizioni di responsabilità, attestandosi al 32,9% del totale dei dirigenti e funzionari, in crescita di 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Sul fronte delle politiche per l’ambiente, Banca Generali ha intrapreso delle azioni di efficientamento della propria struttura, che hanno consentito di ridurre del 3% l’utilizzo di energia rispetto all’anno precedente e del 5,6% nel triennio. In particolare la quota di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili e’ salita al 100% e rappresenta il 44% dell’intero consumo di energia nell’anno rispetto al 15% dello scorso anno.
Infine, per quanto riguarda le politiche di stakeholder engagement di Banca Generali, le iniziative individuate puntano a tutelare il risparmio e quindi il benessere dei propri clienti e delle loro famiglie. Al riguardo, la Banca ha intensificato la selezione e le attività formative destinate alle proprie reti di professionisti al fine di innalzare sempre più la qualità e la professionalità del servizio offerto alla propria clientela. Inoltre, a fronte di una generale contrazione dell’attività di credito alle famiglie e agli imprenditori, Banca Generali ha deciso, al contrario, di aumentare gli affidamenti erogati alla propria clientela sostenendola nei suoi progetti di sviluppo, contribuendo a dare fiducia e mezzi per il rilancio del Paese.