di Anna Messia

Giugno, con un bilancio di raccolta netta di 305 milioni, è stato il miglior mese nella storia di Banca Generali. Non stupisce quindi che l’amministratore delegato dell’istituto controllato da Generali Assicurazioni, Piermario Motta, abbia deciso ieri di rivedere al rialzo le stime sui risultati dell’anno in corso. Del resto, in soli sei mesi l’istituto ha rastrellato 1,4 miliardi, ossia circa il 90% di quanto raccolto nell’intero 2012, che era già stato un anno da primato. Così ieri in un’intervista a Bloomberg Motta ha fatto sapere che il nuovo obiettivo per il 2013 prevede una raccolta netta di 2 miliardi di euro, con un incremento di circa 400 milioni rispetto al precedente traguardo fissato a 1,6 miliardi, che avrebbe replicato quanto fatto l’anno scorso. Non solo. La banca stima in particolare di raccogliere 2,2 miliardi di risparmio gestito (fondi e polizze), prodotti a più alta profittabilità. Per quanto riguarda l’utile netto Motta si è detto fiducioso di raggiungere le stime degli analisti, che si attendono un bilancio 2013 con un risultato di 138,4 milioni, contro i 129 dell’anno scorso, nonostante nel primo trimestre il risultato netto di Banca Generali sia sceso del 9,3% a 35 milioni. Bene prosegue anche il reclutamento: i 42 promotori arrivati a gennaio hanno apportato masse per circa 600 milioni ed entro l’anno si attendono ingressi complessivi di 70 consulenti. (riproduzione riservata)