Nel primo semestre, Azimut ha conseguito un utile netto in calo a 78 milioni di euro (79 nel 2012) e ricavi consolidati in crescita a 227 milioni (214 mln). La posizione finanziaria netta consolidata è migliorata a 245,6 milioni (146,9 mln), mentre la società guidata da Pietro Giuliani ha generato cassa dalle attività operative per 35 milioni, distribuendo dividendi ordinari per circa 72 milioni. Il totale delle masse gestite è cresciuto a 19 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze, direttamente collocato, è stato invece di 21,2 miliardi. «Siamo soddisfatti dei risultati di questa prima metà dell’anno, anche considerando il contesto incerto in cui sono stati realizzati», ha commentato Pietro Giuliani. «In questi mesi, abbiamo visto i frutti del lavoro volto a rafforzare il posizionamento sulla clientela di fascia alta: la divisione wealth management ha raccolto in sei mesi oltre 500 milioni di euro. Siamo convinti, pur con la dovuta cautela, di poter proseguire questo percorso di crescita anche nei prossimi mesi».

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