Riceviamo e pubblichiamo di seguito il parere dello SNIASS, Sindacato Nazionale Intermediari di Assicurazione.

 Da molti di Voi sono arrivate richieste di un parere di SNIASS sul regolamento 49/2012 e, nella qualità di neo Segretario Nazionale ,mi sembra doveroso, amici cari, dirvi la mia.

Ritengo, a proposito dell’Art 34, che nulla verrà modificato nel regolamento 49/2012 in pubblica consultazione. L’Isvap, atto di forza o no, ha dovuto redigere tale regolamento, lo sapevamo tutti, solo che molti speravano in un cambiamento.

Personalmente, abituato a vedere le cose in tutte le loro sfaccettature, non considero l’applicazione di tale regolamento un fatto del tutto negativo.

Per gli intermediari iscritti nella Sezione E può rappresentare, ed anzi rappresenta, il riconoscimento della loro funzione di plurimandatari, liberi di lavorare con chiunque e quindi di produrre più preventivi, di gruppi assicurativi diversi, per poi vendere quella a miglior prezzo, in risposta allo spirito del legislatore che ha voluto tutelare il consumatore.

Il vero freno all’attività lo avranno gli intermediari Agenti, costretti al monomandato, nonostante la legge 40, che si vedranno costretti ad un lavoro assolutamente non redditizio. L’ANIA, naturalmente, non può essere d’accordo!! Fatta dalle Compagnie che “sconsigliano” vivamente ai loro Agenti di prendere mandati RCA ai sensi della legge 40, che guardano solamente al loro utile tecnico, non possono accettare di confrontarsi direttamente fra di loro e di consentire agli Agenti di approdare al “pluralismo”.

Bene per i loro iscritti, quindi, fanno i colleghi dei Sindacati SNA e UNAPASS, sindacati per gli Agenti.

SNIASS, storicamente, combatte per tutte gli Iscritti in tutte le Sezioni:

Ø Si batte affinché finiscano vessazioni e minacce nei confronti degli Agenti da parte delle Compagnie, così da consentire il plurimandato, intanto ex legge 40, e poi in fase di re-trattazione dell’Accordo Nazionale Agenti.

Ø Si batte affinché gli iscritti in Sez E possano usufruire di quanto previsto nel comma 1 Lett. B dell’Art 44 bis del regolamento 5/2006 anche nei casi di normale avvicendamento degli intermediari in A così da non creare turbativa all’utenza e soprattutto in rispetto dell’attività imprenditoriale dell’Intermediario iscritto in Sez E che, altrimenti, si ritrova senza mandato da un giorno all’altro.

 

Il Segretario Nazionale

Vito Stella