Fabrizio Saccomanni è stato confermato direttore generale della Banca d’Italia con decorrenza dal 2 ottobre. Lo ha deciso il Consiglio superiore di via Nazionale. La decisione, sottolinea una nota di Bankitalia, è stata presa «in considerazione del significativo contributo fornito con professionalità e impegno nello svolgimento dei suoi compiti all’interno del Direttorio. Tenuto conto poi del fatto che il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini», nella parte (art. 13) relativa all’istituzione dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni e sul risparmio previdenziale (Ivarp), attribuisce la presidenza dell’istituto stesso al direttore generale della Banca d’Italia », prosegue il comunicato, «il Consiglio ha ritenuto che le doti e il prezioso apporto fornito da Saccomanni nella conduzione della Banca si rivelerebbero di fondamentale importanza nella fase di avvio e nella gestione del nuovo organismo