Riceviamo e pubblichiamo in allegato il documento integrale contenente le osservazioni del Sindacato Nazionale Agenti al Regolamento di attuazione all’articolo 34.

Il Sindacato Nazionale Agenti esprime con questo documento “la propria ferma contrarietà al testo regolamentare proposto dall’Istituto di Vigilanza”. Il testo prospettato si tradurrebbe in  un inaccettabile ulteriore aggravio nella redazione e tenuta di documenti a carico degli intermediari, senza contare che  il confronto di preventivi personalizzati rappresenta un’informazione che, per quanto complessa,

non sarebbe mai precisa, giacché solo gli agenti delle singole compagnie sono in grado di

prospettare al cliente la “reale” tariffa finale, che tenga conto di scontistiche, convenzioni, elasticità

tariffarie. Inoltre i tempi ed i costi necessari ad un simile livello di preventivazione si tradurrebbero inevitabilmente in un grave disservizio per la clientela e  l’attuale carico di adempimenti burocratici e il correlato sproporzionato regime sanzionatorio non consentono il corretto sereno redditizio sviluppo dell’attività agenziale e l’ulteriore aggravio prospettato dal regolamento , rischia di comportare il black-out operativo delle agenzie.

Lo SNA sottolinea quindi con chiarezza e fermezza l’esigenza di una profonda modifica della prospettata normativa regolamentare.