I titoli rivenienti dagli aumenti di capitale di Fondiaria-Sai e di Unipol, propedeutici alla fusione delle due società, saranno disponibili in tempo utile per la liquidazione del 2 agosto. Pertanto possono essere già negoziati in Borsa, con regolamento a tre giorni, senza violare il divieto di vendite allo scoperto imposto da Consob. L’annuncio è stato dato da Assosim in una nota, sulla base della procedura standard di liquidazione degli aumenti di capitale adottata da Monte Titoli. Non si capisce però se la notizia sia positiva o meno per gli investitori. Gli aumenti di capitale di Fonsai e Unipol, entrambi da 1,1 miliardi che si chiuderanno il primo agosto, sono entrambi fortemente diluitivi. L’aumento Fonsai prevede l’emissione di 916,9 milioni di azioni ordinarie da offrire in opzione a 1 euro secondo un rapporto di 252 nuove azioni per ciascuna posseduta. L’operazione Unipol, invece, prevede l’emissione di 422,8 milioni di azioni ordinarie e privilegiate offerte in opzione a 2 euro secondo un rapporto di 20 nuove azioni per ciascuna posseduta. Entrambi i titoli sono molto pesanti in Borsa, avvicinandosi ai valori delle relative operazioni. Così Fonsai ha ceduto il 28,29%, dopo avere perso quasi il 60% venerdì, con quasi 5 volte gli scambi medi giornalieri dell’ultimo. Unipol ha perso il 13,76% con scambi quasi tre volte la media dell’ultimo mese. Non è quindi difficile prevedere che lo sbarco sul mercato delle nuove azioni accelererà ancor di più questo trend. A conferma di un’operazione studiata con poco o punto riguardo per il mercato.