Ormai siamo alle carte bollate. Un punto d’arrivo per altro già delineato la settimana scorsa, caratterizzata da un vortice di cda e culminata con l’inatteso stop della Consob agli aumenti di capitale di Unipol e Fonsai. Ieri ha preso posizione Alessandro Proto, a.d. di Proto organization, socio di minoranza in Fonsai e favorevole alla fusione con Unipol: anche a nome dei suoi investitori, in una nota, ha annunciato che «nei prossimi giorni avvieremo azioni legali contro chi ha permesso che si verificasse un tale caos intorno alla vicenda Fonsai», vale a dire Consob. «Abbiamo investito in Fonsai e deliberato un ulteriore investimento di 200 mln di euro per sottoscrivere l’aumento di capitale della compagnia assicurativa sulla base delle comunicazioni che venivano fornite», ha sottolineato Proto. «Tutta la vicenda è un guazzabuglio folcloristico tipicamente italiano con un organo di vigilanza che invece di fare chiarezza e vigilare sul buon esito delle operazioni, crea l’esatto contrario, e soggetti interessati all’operazione che non hanno i soldi per procedere (Sator-Palladio) che fanno di tutto per specularci sopra». Intanto, lo studio Gualtieri & associati, che affi anca Unipol nell’operazione Fonsai, richiesto di un parere in merito all’opinione espressa dallo studio Vitale e associati sulle offerte presentate da Ugf e Sator- Palladio per FonSai («l’offerta Sator-Palladio è sicuramente la migliore»), ha espresso la convinzione che tale giudizio sia «non condivisibile, «perché fondato su analisi inattendibili, criticabili nel metodo e in alcune ipotesi, e su considerazioni che non appaiono supportate da adeguato approfondimento». Dal canto loro, le società della famiglia Ligresti azioniste di Premafi n hanno annunciato di aver sciolto con anticipo il patto di sindacato, preso atto del fallimento di Imco e Sinergia. Il patto era stato stipulato tra Canoe securities, Hike securities, Limbo invest, Sinergia e Imco. Il fallimento ha conseguenze anche per i bilanci di Milano ass. Il risultato del primo trimestre è infatti peggiorato di 35 mln euro. Il risultato del trimestre, secondo la società, ha registrato una perdita di 17,9 mln a fronte dell’utile di 17 mln già approvato. Va infi ne segnalato che Unicredit e Premafi n hanno perfezionato un accordo risolutivo del patto parasociale e dell’accordo di investimento stipulati nel 2011 relativi alla realizzazione del progetto di integrazione tra FonSai, Unipol, Milano ass. e la stessa Premafi n. © Riproduzione riservata