Raffica di dimissioni, ieri in Premafin. Lettere di rinuncia irrevocabile sono infatti arrivate da Gualtiero Giombini, Riccardo Flora, Carlo Amisano, Filippo Garbagnati Lo Iacono, Giuseppe Lazzaroni ed Ernesto Vitiello. La motivazione del gesto è stata uguale per tutti: «L’effi cacia delle dimissioni», ha spiegato Premafi n, «è risolutivamente condizionata alla mancata sottoscrizione e integrale liberazione da parte di Unipol gruppo fi nanziario entro la data del 20 luglio 2012 dell’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione deliberato dall’assemblea straordinaria di Premafi n in data 12 giugno 2012». Il cda è così decaduto. In un’altra nota, Unipol ha spiegato che le dimissioni del cda di Premafi n comunicate ieri mattina «erano una delle condizioni del contratto per cui ora si può procedere con l’esecuzione del medesimo». E ieri l’a.d. di Unipol, Carlo Cimbri, ha incontrato una trentina di investitori nella sede di Mediobanca. Il manager ha illustrato ai rappresentanti di banche internazionali (tra cui Ubs, Barclays e Bnp) e di fondi italiani ed esteri il piano Unipol-Sai. Quella di ieri è stata la prima tappa del roadshow che porterà Cimbri nei prossimi giorni prima a Parigi e Francoforte e poi a Londra. Intanto ieri Premafi n, su richiesta del custode giudiziale Alessandro Della Chà, ha deciso di convocare l’assemblea straordinaria degli azionisti per il 23 agosto in prima convocazione e per il 28 agosto in seconda. L’assemblea dovrà discutere e deliberare in merito all’eventuale revoca della delibera di aumento di capitale assunta dall’assemblea straordinaria di Premafi n del 12 giugno scorso. © Riproduzione riservata