In arrivo un nuovo pacchetto legislativo europeo capace di stabilire norme più rigorose a tutela dei consumatori nel campo dei servizi fi nanziari. La Commissione europea ha previsto di migliorare la qualità delle informazioni fornite agli investitori al momento dell’analisi di eventuali investimenti prevedendo che ogni gestore di fondi, imprese di assicurazione o banca presenti un documento contenente le informazioni chiave per ciascun investimento (Kid) contenente indicazioni sulle caratteristiche del prodotto, compresi i rischi e i costi connessi all’investimento. Sul fronte della vendita di prodotti assicurativi, da quelli generici come le assicurazioni auto o familiari, a quelli contenenti elementi di investimento, Bruxelles ha richiesto un miglioramento della trasparenza e l’istituzione di pari condizioni per le vendite di prodotti da parte degli intermediari e delle imprese di assicurazione. A tal fi ne, la Commissione ha proposto di applicare lo stesso livello di protezione a tutti i consumatori, indipendentemente dal canale attraverso cui acquistano un prodotto. Non solo. Saranno instaurate nuove regole sul confl itto di interessi, compresa la pubblicazione della remunerazione percepita dai venditori di prodotti assicurativi. Le vendite di prodotti assicurativi dovranno inoltre essere accompagnate da una consulenza professionale onesta. E sarà più facile per gli intermediari esercitare le proprie attività transfrontaliere, favorendo l’emergere di un vero mercato interno dei servizi assicurativi. Infi ne, basandosi sugli insegnamenti della crisi fi nanziaria, la Commissione ha proposto di rivedere la normativa sugli organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm) per continuare a garantire la sicurezza degli investitori e l’integrità del mercato. In particolare, la proposta di Bruxelles prevede una defi nizione precisa dei compiti e delle responsabilità dei depositari che agiscono per conto di un fondo; norme chiare sulle retribuzioni dei gestori; e un’impostazione comune relativa alle sanzioni amministrative in modo da garantire che queste ultime siano sempre superiori ai potenziali benefi ci derivanti dalla violazione delle disposizioni.