Un po’ meno di due mesi. Tanto sarà il tempo a disposizione del presidente dell’Ania, Aldo Minucci, per individuare il nuovo direttore generale. L’attuale dg, Paolo Garonna, ha infatti rassegnato le dimissioni ieri mattina, durante il comitato esecutivo Ania, e a settembre rimetterà l’incarico. Il cambio della guardia in realtà era nell’aria. Da quando Minucci, arrivato alla guida dell’associazione lo scorso febbraio, aveva fatto sapere di voler mettere mano alla governance dell’associazione. Garonna, che è stato capo-economista di Confindustria e ha ricoperto vari incarichi in ambito accademico, come docente di Economia Politica alla Luiss, era stato nominato direttore generale dell’associazione nel 2009, quando alla presidenza c’era Fabio Cerchiai (ora presidente Febaf) e l’ex dg, Giampaolo Galli, era stato nominato dg di Confindustria. Tra i possibili candidati indicati per prendere il posto di Garonna circola il nome dell’attuale capo ufficio studi dell’Ania, Dario Focarelli. Ma finora nessuna decisione formale è stata presa. Ieri intanto durante il comitato esecutivo dell’associazione l’altro argomento importante affrontato dalle compagnie è stato il recente regolamento Isvap sull’obbligo di confronto di tre preventivi Rc Auto che, secondo le imprese, rischia di avere costi burocratici enormi a danno dei clienti. Proprio in questi giorni le compagnie infatti stanno preparando le osservazioni da presentare a Isvap entro il 25 luglio (riproduzione riservata) Anna Messia