Mediolanum ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 96,8 milioni di euro, +14%, le masse amministrate si sono attestate a 46,7 miliardi, +9% rispetto al 30 giugno 2010 e +2% dall’inizio dell’anno. La raccolta netta è stata positiva per 1,4 miliardi complessivi. «In linea con il nuovo piano Ue di salvataggio della Grecia», ha commentato la società alla fine del cda, «Mediolanum ha deciso di procedere a una svalutazione dei titoli governativi greci con scadenza entro il 2020, inclusi nei portafogli titoli di Banca Mediolanum e, in minima parte, di Mediolanum Vita. Tale svalutazione, determinata sulla base di un recovery rate del 79%, ha prodotto un impatto negativo netto a conto economico di 14,2 milioni di euro, in assenza del quale l’utile consolidato sarebbe stato di 111 milioni di euro (+31%)».