Incidenti stradali: danno biologico sì, lucro cessante no per la lesione micropermanente. Stop alle duplicazioni nei risarcimenti per gli incidenti stradali. I postumi permanenti di piccola entità conseguenti ai sinistri non incidono direttamente sulla capacità lavorativa e, dunque, non danno luogo al ristoro del lucro cessante: rientrano invece nel danno biologico come menomazione della salute. Ancora, la frattura della gamba non è uguale per tutti, almeno ai fini lavorativi: lo straniero, ventenne e disoccupato (oltre che poco istruito), non ottiene il ricorso alle presunzioni dell’incidenza della patologia su di un ipotetico lavoro manuale perché non indica il tipo di occupazione che vorrebbe avere e la mancata allegazione non autorizza i giudici all’inferenza induttiva. Sono questi i principi affermati dalla sentenza n. 4493 del 24 febbraio 2011, emessa dalla terza sezione civile della Cassazione. L’incapacità lavorativa generica, spiegano i giudici, è una categoria concettuale elaborata, prima dell’individuazione del danno alla salute, e ormai un po’ vecchia, per consentire anche al danneggiato privo di redditi da lavoro di ottenere un risarcimento (diverso da quello del danno morale). Ma non ciò non significa affatto che essa possa essere utilizzata per far scattare automaticamente il risarcimento da lucro cessante, laddove invece la lesione non appare in grado di incidere sulle capacità di produrre reddito in capo al soggetto leso. Al giudice del merito si chiede dunque una valutazione prognostica, che sarà tanto più agevole quanto più gravi sono i postumi dell’incidente. Va allora preferito il meccanismo di liquidazione del danno alla salute, che coglie il pregiudizio complessivo del pregiudizio patito dall’infortunato, nell’ipotesi in cui il grado di invalidità riportato a seguito dell’incidente non consente di apprezzare il lucro cessante. E ciò sia nel caso di lieve entità sia nel caso in cui il danneggiato non esercita attualmente alcuna attività lavorativa, come accaduto al giovane straniero travolto in bicicletta da una moto, che ha tuttavia mancato di indicare il tipo di attività che vorrebbe svolgere.