Per i prossimi sette anni, Tercas e Caripe, la Cassa di risparmio di Pescara recentemente rilevata dal gruppo di Teramo, distribuiranno in esclusiva i prodotti Vita di Groupama Assicurazioni. L’alleanza è stata appena rinnovata e come prova dei buoni rapporti che legano da oltre 20 anni l’assicuratore francese e Tercas (di cui Groupama detiene il 2%) l’accordo è stato affiancato da un altro intreccio azionario: la compagnia ha rilevato il 3% di Banca Caripe per 25 milioni.

 

Un esborso che comprende però anche la sottoscrizione di un titolo subordinato che dovrà essere emesso dalla banca entro fine anno. Con questa operazione l’assicuratore francese, azionista di Mediobanca con il 4,9%% e salito alle cronache finanziarie per il tentativo di rilevare FondiariaSai (poi sfumato per l’obbligo imposto da Consob di lanciare l’opa) otterrà l’accesso a oltre 160 sportelli del gruppo Tercas distribuiti soprattutto nel centro Italia e potrà spingere sulla raccolta Vita. Già oggi l’alleanza con Tercas vale riserve per circa 250 milioni (rispetto a 1,5 miliardi di giro d’affari complessivo di Groupama in Italia). «Siamo certi che l’accordo porterà un contributo significativo al nostro obiettivo strategico di accrescere il giro d’affari nel ramo Vita, portando la produzione del canale banche in linea con quella degli agenti», ha commentato l’ad di Groupama Assicurazioni, Christophe Buso. E sempre con questo obiettivo, nel mirino dei francesi ci sarebbe ora anche Banca Marche (si veda MF/MilanoFinanza del 22 giugno) che da tempo cerca un partner nelle polizze. (riproduzione riservata)

Anna Messia