Al di là delle dichiarazioni di rito (ultima in ordine di tempo quella del ministro dell’Economia russo Aleksej Kudrin, che ha salutato con favore il possibile varo di una joint venture tra Generali e Vtb), sembrava che i colloqui tra i vertici del Leone e quelli della banca controllata dal governo di Mosca avessero avuto un rallentamento. Questa, almeno, era la voce che circolava sul mercato nei giorni scorsi. Una voce rafforzata anche dal tragico evento che nei giorni scorsi ha colpito il ceo di Vtb, Andrei Kostin. Il trentaduenne figlio di quest’ultimo, Andrei jr, che dal 2000 lavorava alla Deutsche Bank, prima a Londra e poi nella sede di Mosca, è infatti morto in un incidente stradale. Sembrava dunque che il lutto famigliare avesse spinto il numero uno di Vtb a prendersi un po’ di tempo prima di tornare a occuparsi degli affari della banca, compresa la trattativa con le Generali. In realtà, secondo quanto riferito da fonti triestine, i colloqui tra il Leone e Vtb stanno andando avanti regolarmente con l’obiettivo di arrivare a un accordo quadro entro l’estate. È dunque possibile che nei prossimi giorni qualche indicazione ufficiale in merito alle trattative tra i due gruppi possa essere fornita al mercato. L’ultima settimana di luglio i vertici di Vtb dovrebbero infatti incontrare analisti e investitori istituzionali per illustrare l’operazione di salvataggio della Bank of Moskow, di cui Vtb aveva acquisto il 45% lo scorso febbraio. Quota destinata a salire al 75% nell’ambito del piano da 9,8 miliardi di euro, 7,3 miliardi messi a disposizione della banca centrale russa. Nel corso del roadshow, che dovrebbe fare tappa a Londra e New York, i vertici di Vtb potrebbero dunque aggiornare gli investitori anche sui colloqui in corso con Generali. Quest’ultima, martedì 19 luglio riunirà il comitato per il controllo interno, in vista del cda del 5 agosto sui conti semestrali. E non è escluso che già in quell’occasione il board possa essere aggiornato sullo stato di avanzamento della trattativa.