Dovrebbe essere siglato intorno a metà di questa settimana, una volta giunto il placet dell’Antitrust, l’accordo definitivo tra la famiglia Ligresti e Unicredit relativo alla riorganizzazione del Gruppo Fondiaria-Sai. Il piano, il cui fulcro è l’ingresso della banca di Piazza Cordusio nel capitale della compagnia assicurativa con il 6,6%, necessita infatti ancora del via libera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che, secondo indiscrezioni, potrebbe appunto esprimersi intorno a mercoledì o giovedì. Nei giorni scorsi, per andare incontro al parere positivo dell’Authority, le due parti avevano presentato una serie di proposte. Tra queste, spicca la cessione, da parte della famiglia dell’ingegnere siciliano, della quota dell’1,15% delle Generali. A tal proposito, appare corretta l’indicazione recentemente riportata dal Messaggero, secondo cui la partecipazione in questione non potrà essere venduta ai membri del patto di sindacato di Mediobanca. L’Antitrust, tra l’altro, dovrebbe concedere 18 mesi per chiudere l’operazione, che andrebbe così a completarsi in tempi lunghi, verosimilmente entro la fine del 2012. Ieri, intanto, l’Authority ha autorizzato Generali Properties ad acquisire il 27,2% di Citylife attualmente di proprietà del gruppo Fonsai. In questo modo, il gruppo del Leone salirà dal 41% al 67%, mentre dovrebbe rilevare una piccola parte della quota dei Ligresti anche Allianz, portandosi dal 32% al 33 per cento. Tornando alla ristrutturazione del Gruppo Fonsai, secondo quanto emerso da recenti indiscrezioni, la ricapitalizzazione in corso da 450 milioni, oltre che l’ingresso di Unicredit, dovrebbe sancire anche quello, in un’ottica di medio-lungo termine, del fondo Amber, con una quota tra il 2 e il 5 per cento. Sempre ieri, dal bilancio 2010 di Raggruppamento Finanziario, holding dei Ligresti che fa capo alla cassaforte Sinergia e controlla indirettamente il 14,2% di Imco, è emersa la svalutazione della partecipazione in Milano Assicurazioni a 1,15 euro per azione (da 3,54 euro) per «allineamento del costo al valore dimercato». Ieri a Piazza Affari Fonsai ha guadagnato lo 0,64% a 2,812 euro, mentre Milano Assicurazioni ha ceduto il 3,22% a 0,3702 euro. Ca.Sco.