La raccolta del mese di giugno dei fondi comuni italiani ed esteri ha registrato un saldo negativo di 3,1 mld euro.

Il patrimonio investito in fondi, si legge in una nota di Assogestioni, si posiziona sopra la soglia dei 441 mld euro. I fondi Hedge registrano flussi contrari per 40 mln euro e detengono alla fine del mese asset per 11,3 mld euro, il 2,6% del patrimonio complessivo gestito in fondi comuni aperti. La raccolta dei fondi Flessibili chiude con deflussi per 256 mln euro. Gli asset affidati a questi prodotti sono il 16% del patrimonio complessivo, corrispondente a 70,5 mld. Mese negativo anche per i prodotti Bilanciati che chiudono con riscatti per 273 mln e un patrimonio di 21 mld euro, equivalenti al 5% degli asset impiegati in fondi comuni di investimento. Per i prodotti Azionari le uscite rilevate ammontano a mezzo miliardo di euro. Il patrimonio assegnato a questa categoria di prodotti ammonta a 102 mld, pari al 23% degli asset del settore. Per i fondi Obbligazionari viene registrato 1 mld euro in uscita ed un patrimonio di 182 mld, equivalente al 41% del patrimonio complessivo. I riscatti per i prodotti di Liquidità ammontano a poco più di 1 mld euro. Il patrimonio si corregge così a quota 54 mld, il 12% degli asset totali.

I Fondi di diritto estero e i Fondi di diritto Italiano chiudono il mese con fuoriuscite rispettivamente pari a 1,27 e 1,8 mld euro. Il patrimonio dei Fondi di diritto Estero vale circa il 60% degli asset impiegati in fondi comuni ed è pari a più di 263 mld euro. Al 30 giugno il 76% del patrimonio è gestito dai gruppi italiani, mentre il restante 24% fa capo ai gruppi esteri.