AXA è ora più che mai l’assicuratore danni leader in Turchia, uno dei paesi emergenti sui quali punta di più. Come previsto, il gruppo francese avrà accesso ai 400 sportelli di Denizbank, la controllata locale di Dexia, grazie alla conclusione di una joint venture che verte sulla distribuzione in esclusiva dei suoi prodotti danni per quindici anni.

Questa transazione, per un ammontare di 55 mln di lire turche (circa 24 mln di euro), dovrebbe essere avviata entro la fine dell’anno.

AXA era anche in lizza per acquisire Deniz Emeklilik, la  controllata vita turca del gruppo franco-belga, che invece è stata comprata da MetLife per 162 mln di euro. 

Se l’acquisizione di Deniz Emeklilik avrebbe permesso ad Axa di raddoppiare il suo fatturato nel vita, il gruppo afferma che l’accordo firmato con Dexia nei danni rappresenta molto di più di una consolazione. «Era la nostra priorità in questo affare. Volevamo assolutamente completare la nostra rete distributiva tramite un accordo di bancassurance», afferma Jean-Laurent Granier.

Fino ad ora, AXA Sigorta (13 % di quota di mercato, 1,47 mld di lire di fatturato) si è imposta appoggiandosi ad una rete di oltre 800 agenti, la più consistente del mercato.

Nel vita, AXA occupa un modesto decimo posto (3 % di quota di mercato) e punta almeno a raggiungere il 10 % di quota di mercato, anche tramite la licenza appena ottenuta ad operare nel mercato previdenziale. Per farlo ha rinnovato due joint venture con due giovani banche, Aktif Bank e Alternatif Bank, che dovrebbero apportare da quest’anno decine di migliaia di polizze.