di Paola Valentini
Assogestioni rivoluziona il rapporto mensile sulla raccolta fondi per comprendere un maggior numero di gruppi esteri e anche le gestioni patrimoniali e previdenziali-assicurative che hanno conquistato una fetta rilevante del risparmio gestito italiano (queste ultime oggi rappresentano il 50% degli asset totali che sono pari a oltre 1.000 miliardi). «L’industria vive un cambiamento strutturale, per questo abbiamo pensato che servisse dare un quadro mensile più significativo che tenesse conto anche di questa parte del mercato», ha spiegato Domenico Siniscalco, presidente di Assogestioni. A settembre, quindi, l’associazione degli asset manager lancerà la mappa mensile del risparmio gestito che sostituirà le attuali anticipazioni mensili sui soli fondi aperti che vengono pubblicate entro il quinto giorno lavorativo del mese successivo a quello cui i dati si riferiscono. Un lasso temporale breve che impedisce a diverse società, in particolare a molti gruppi esteri e ai gestori patrimoniali, di fornire i dati ad Assogestioni. Per questo la nuova mappa sarà pubblicata tra il 25 e la fine del mese successivo a quello di riferimento. «Con più tempo a disposizione alcune sgr estere, che oggi riescono a darci i dati di raccolta e patrimonio dei fondi solo ogni trimestre, saranno in grado di fornirli ogni mese», sottolinea Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni. Il debutto della mappa mensile, con i dati relativi ad agosto, sarà pubblicata il 26 settembre, mentre il 5 agosto segnerà l’ultima recita del vecchio rapporto mensile (riproduzione riservata).