Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

«Operazione con forte razionale industriale e finanziario». Ai soci storici di Mediobanca, racchiusi nel patto di consultazione che ha in pancia l’11,87% della merchant bank, piace il progetto del ceo Alberto Nagel di creare il polo italiano del wealth managment attraverso un’offerta pubblica di scambio sul 100% di Banca Generali.
Con una media settimanale di quasi 2.300 attacchi cyber alle aziende, l’Italia batte la media globale. Lo rivela il rapporto annuale di Check Point, multinazionale israeliana – quotata al Nasdaq – da 30 anni specializzata in cybersecurity. E per le imprese italiane i rischi principali non arrivano da hacker russi o cinesi, ma dagli Stati Uniti. Tra luglio e dicembre dell’anno scorso le aziende italiane hanno subito in media 2.281 attacchi a settimana contro la media mondiale di 1.843 stimata da Check Point. Questo numero posiziona l’Italia tra i Paesi più colpiti con tre settori particolarmente sotto tiro: l’educazione, che ha fatto registrare più del doppio degli attacchi settimanali rispetto alla media globale, l’ambito governativo e la comunicazione. «I progressi fatti nel 2024, come l’intelligenza artificiale e l’infrastruttura cloud, hanno migliorato la nostra vita quotidiana, ma hanno anche favorito i criminali informatici», ha spiegato Cristiano Voschion, country manager per l’Italia di Check Point.

Bollo sulle polizze vita, ok a compensazione e pagamento virtuale con il modello F24. Sono queste alcune delle indicazioni che arrivano dalla circolare 7 dell’Agenzia delle entrate del 4 giugno 2025 che ha illustrato e sviluppato le novità contenute nella legge di bilancio 2025 per il versamento con la nuova scansione temporale dell’imposta da parte delle imprese di assicurazione. I commi 87 e 88 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2025,ricorda Fisco Oggi, hanno modificato le modalità di versamento dell’imposta di bollo dovuta dalle imprese di assicurazioni sulle comunicazioni alla clientela. La novità riguarda le assicurazioni sulla durata della vita umana, di nuzialità e di natalità, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni, ovvero a indici o ad altri valori di riferimento – polizze unit linked e index linked – (ramo III) e delle operazioni di capitalizzazione (ramo V) di cui all’articolo 2, comma 1, del Codice delle assicurazioni private.
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