L’ANGOLO DELLA COMPLIANCE

Autore: Enzo Furgiuele
ASSINEWS 376 – Luglio – Agosto 2025

obblighi informativi

Dopo anni di esitazioni e di tentativi non andati a buon fine finalmente è entrato in vigore nel nostro paese l’obbligo assicurativo per le imprese di assicurare i rischi catastrofali. Si tratta di una svolta epocale, che probabilmente segnerà la storia delle assicurazioni in Italia, quasi come è stato per l’obbligo assicurativo per i veicoli a motore, introdotto nel lontano dicembre 1969 con la legge 990.

Le molte alluvioni e i diversi terremoti che hanno colpito il nostro paese negli ultimi anni hanno gravemente danneggiato migliaia di aziende. La maggior parte di esse, priva di una adeguata copertura assicurativa contro i rischi catastrofali, ha dovuto fare affidamento alle provvidenze pubbliche, quasi sempre tardive e insufficienti.

Ora anche l’Italia si è allineata alla normativa – che prevede l’obbligo assicurativo per i rischi catastrofali – già vigente in molti paesi europei con vantaggi sociali e macroeconomici non indifferenti, sui quali non mi soffermo in questa sede.  La nuova legge introduce un obbligo significativo per le imprese di assicurarsi contro i rischi catastrofali, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del sistema economico nazionale e ridurre il ricorso a risorse pubbliche in caso di eventi calamitosi.

Per analizzare qual è il compito consulenziale dell’intermediario assicurativo per essere conforme alla normativa nell’offerta alle imprese di una copertura assicurativa per i danni derivanti da catastrofi naturali è necessario preventivamente analizzare la struttura della polizza obbligatoria, le sue estensioni e soprattutto i suoi limiti e le esclusioni.

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