L’incidente mortale dell’Air India AI171, avvenuto il 12 giugno scorso e che ha causato la morte di 241 passeggeri e membri dell’equipaggio, segna la prima perdita fatale dello scafo di un Boeing 787-8 Dreamliner, considerato uno degli aerei di linea più avanzati e sicuri della compagnia. Secondo GlobalData, la natura senza precedenti di questo evento dovrebbe avere effetti a catena sul mercato assicurativo globale dell’aviazione, con un impatto significativo su assicuratori e riassicuratori in India e nel mondo.

“Il premio diretto scritto (DWP) dell’assicurazione aeronautica nazionale era di 127,8 milioni di dollari nel 2023 e i sinistri derivanti da questo singolo evento potrebbero potenzialmente superare l’intero premio annuale del mercato aeronautico indiano. Poiché gli assicuratori nazionali hanno ceduto oltre il 95% del loro DWP assicurativo per l’aviazione ai riassicuratori globali, l’onere finanziario ricadrà prevalentemente sui riassicuratori internazionali, determinando un inasprimento del mercato riassicurativo e assicurativo dell’aviazione”, commenta Swarup Kumar Sahoo, Senior Insurance Analyst di GlobalData.

Secondo l’Insurance Database di GlobalData, sebbene New India Assurance e Tata AIG siano i principali assicuratori che coprono il rischio, l’impatto di questo incidente sul mercato nazionale è limitato, in quanto entrambi gli assicuratori hanno generato solo l’1,1% e l’1% del loro premio assicurativo totale dall’aviazione e ne hanno ceduto la maggior parte ai riassicuratori globali. Il riassicuratore indiano GIC Re è esposto a circa il 5% dei rischi associati all’incidente a causa dell’obbligo di cessione.

Storicamente, il settore assicurativo indiano dell’aviazione ha registrato perdite a causa dell’aumento del numero di incidenti aerei. Precedenti incidenti aerei, come quelli che hanno danneggiato le parti degli aeromobili di Jet Airways e SpiceJet e lo schianto del caccia Su-30, hanno mandato in rosso le assicurazioni aeronautiche in India nel periodo 2016-20. Questo incidente peggiorerà ulteriormente la situazione.

“Si prevede che l’incidente costerà al settore assicurativo più di 200 milioni di dollari, compresi l’aereo, valutato tra i 75 e gli 80 milioni di dollari, e l’esposizione alla responsabilità civile ai sensi della Convenzione di Montreal e della legislazione nazionale. Ciò renderà più difficile il rinnovo della riassicurazione del 2026, poiché si prevede che i riassicuratori rivaluteranno le strutture degli accordi”, spiega Sahoo.

Inoltre, il governo sta valutando la possibilità di mettere a terra la flotta di Boeing Dreamliner 787-8, il che dovrebbe far aumentare le richieste di risarcimento per interruzione di attività. Ciò avrà un impatto diretto sulla redditività degli assicuratori che sottoscrivono tali rischi.

“Ci si aspetta che i riassicuratori rivalutino i rischi associati agli aerei wide-body, ricalibrino i modelli di tariffazione e impongano condizioni più rigide. Ciò rafforzerà la disciplina di mercato, accelererà il ritiro della capacità marginale e rimodellerà le trattative per gli accordi di riassicurazione del settore aereo per il ciclo di rinnovo del 2026”, conclude.