di Leandro Giacobbi
La scorsa settimana è stato pubblicato da IVASS il Report IPER per i contratti stipulati nel primo trimestre del 2024 e il commento unanime è stato il rallentamento della tendenza di aumento dei prezzi: il prezzo medio è salito a € 394 e, su base annua, l’aumento del premio medio r.c. auto si attesta al +7,2% (+7,9% a dicembre 2023), in termini nominali. In termini reali, l’aumento e pari al +6,0%.
In realtà, il Report IPER ha un dettaglio statistico che va ben oltre questa informazione, in quanto presenta 17 tavole/dettagli. In questa sede ne approfondiremo alcune per capire meglio le dinamiche del premio R.C. auto delle autovetture.
Iniziamo con la Tavola A13 che si riferisce al “Premio per gruppo di Bonus Malus e classe di età del proprietario”, qui di seguito riportata.
Ci limitiamo ad alcune osservazioni. Innanzitutto, la concentrazione sulla classe di Bonus-Malus 1 ha assunto delle dimensioni imbarazzanti rispetto al totale dei contratti: nella fascia di età “fino a 24” si ha ovviamente la percentuale più bassa che è sempre il 73% e si arriva ai “60 e oltre” ad un 90%. Questa situazione rende sempre più indispensabile una riforma di questo parametro tariffario, di cui si parla tanto, ma che non sembra mai arrivare. Speriamo nel 2025.
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