Il rapporto SONAR 2023 di Swiss Re copre 17 nuovi rischi emergenti e tendenze: attacchi malevoli ai sistemi di intelligenza artificiale, potenziali scontri su nuove rotte commerciali nell’Artico e i pericoli dell’uso della tecnologia per raffreddare la terra

Dall’apertura di corsi d’acqua precedentemente congelati nell’Artico agli hacker che manomettono l’intelligenza artificiale, il panorama dei rischi emergenti è sfaccettato.

L’undicesima edizione del rapporto SONAR di Swiss Re rivela che le minacce all’orizzonte si sviluppano in modo dinamico come i cambiamenti tecnologici, geopolitici e sociali del mondo attuale.

Un rischio chiave emergente identificato nel rapporto SONAR, che abbraccia questioni tecnologiche, economiche, sociali e ambientali, è l'”apertura dell’Artico“. Il riscaldamento dell’Oceano Artico e delle terre adiacenti è da due a tre volte più rapido rispetto al resto del pianeta, i ghiacci si stanno sciogliendo e si aprono nuove rotte di navigazione. Tuttavia, l’area è un punto caldo per potenziali tensioni geopolitiche, che suscitano preoccupazioni sul modo in cui le attività economiche e i rischi correlati saranno controllati nella regione.

“L’aumento concomitante degli interessi economici, i cambiamenti ambientali e le tensioni geopolitiche rendono l’Artico un focolaio di rischi emergenti e di potenziale accumulo di rischi. Con SONAR, intendiamo coinvolgere in modo proattivo i nostri clienti e gli stakeholder del settore nella discussione dei rischi emergenti, poiché riteniamo che questo sia il modo migliore per essere preparati”, commenta Patrick Raaflaub, Group Chief Risk Officer di Swiss Re.

Un rischio più futuristico, ma potenzialmente significativo esaminato da SONAR è la tecnologia di gestione delle radiazioni solari (SRM), che potrebbe essere utilizzata per raffreddare la Terra. Pur non affrontando la causa principale del riscaldamento globale, ossia le emissioni di gas serra, questa tecnologia potrebbe contribuire ad abbassare le temperature globali.

Tuttavia, tecniche come l’iniezione di particelle altamente riflettenti nell’atmosfera per riflettere la luce solare nello spazio potrebbero aprire una serie di nuovi rischi ambientali e il potenziale di conflitti internazionali. Se implementato e poi improvvisamente interrotto, il risultato dell’SRM potrebbe essere un rapido aumento della temperatura, con conseguenti effetti meteorologici. Potrebbe portare a un aumento o a uno spostamento geografico di eventi meteorologici estremi come siccità o uragani. Il problema sarebbe come compensare coloro che subiscono gli effetti negativi.

Un altro rischio emergente nello spazio tecnologico potrebbe derivare dai complessi sistemi di apprendimento automatico e dall’intelligenza artificiale (AI). Queste due aree ad alto impatto stanno guidando la prossima ondata di progressi tecnologici. Tuttavia, con l’aumento dell’uso dell’IA, aumentano anche i possibili rischi. Gli hacker professionisti non solo possono indurre i modelli a commettere errori o a far trapelare informazioni, ma possono anche danneggiare le prestazioni dei modelli corrompendo i dati di addestramento o rubando ed estraendo i modelli di apprendimento automatico.

Il rapporto SONAR sottolinea come l’ascesa dell’IA stia aumentando le opportunità di frode e di perdita di proprietà intellettuale, come ad esempio valutazioni fasulle dell’affidabilità creditizia o punteggi assicurativi falsi. Nel settore delle assicurazioni auto, i sistemi di gestione dei sinistri basati sull’intelligenza artificiale possono persino essere indotti a rilevare danni ingenti laddove non ve ne sono. Se l’IA viene violata, potrebbe persino causare danni fisici provocando incidenti automobilistici autonomi o diagnosi mediche errate.