Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Uno dei propositi della delega fiscale è stilare alcuni testi unici della materia tributaria, secondo il principio della «puntuale individuazione delle norme vigenti, organizzandole per settori omogenei». Qualcosa del genere potrebbe essere fatto anche per il risparmio, dando un corpus unico alle regole per mettere a frutto «la cospicua quantità di risparmio disponibile», che – parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – rappresenta «un punto di forza del nostro Paese da sfruttare per creare uno sviluppo durevole». Dal lancio dei Piani Individuali di Risparmio (Pir) nel 2017, gli interventi si sono infatti stratificati o sono frutto di proroghe e aggiustamenti in corsa oppure – ancora – sono misure di derivazione europea o iniziaitive dei parlamentari più attenti al mondo della finanza e ai modi per sostenere mercati e risparmio.
Da aprile anche l’Italia si è dotata di un nuovo set di norme a tutela del consumatore nei mercati online grazie all’attuazione della Direttiva Omnibus. Le novità non si fermano alle disposizioni in materia di indicazione di prezzi e sconti nelle vendite al dettaglio. Uno degli obiettivi europei era modernizzare il sistema e rendere effettiva la tutela dei consumatori nello shopping online. Il legislatore ha così imposto un cambio di passo rispetto alle offerte personalizzate, che possono rivelarsi insidiose.
Le casse di previdenza rappresentano il pilastro pensionistico di base per i liberi professionisti e, anche per effetto della esperienza maturata durante l’emergenza pandemica, sono sempre più tese a soddisfare anche le crescenti esigenze di welfare dei propri iscritti. Quali sono le novità in arrivo e quali sono le prospettive? Risponde Stefano Distilli, presidente della cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti.
La nuova polizza di Intesa Vita si aggancia ad una gestione separata attenta alla sostenibilità, con una struttura molto semplice

Il mercato ha già da tempo realizzato un ulteriore traslazione del rischio catastrofi da quello assicurativo a quello dei capitali attraverso forme diverse di «insurance securitization» di cui, forse, la più interessante sono i cosiddetti «cat-bonds» (obbligazioni catastrofali). Si tratta di titoli emessi da una compagnia legata a un assicuratore o un ri-assicuratore, il cui rendimento è legato alla realizzazione di una catastrofe naturale. La catastrofe viene in particolare equiparata al fallimento di un’impresa e, quando si verifica, l’emittente non restituisce (o restituisce solo parzialmente) il capitale investito. L’obbligazione viene emessa a un certo nozionale che viene rimborsato a scadenza (tipicamente a tre-cinque anni) se la catastrofe connessa non si è verificata. In cambio l’investitore riceve una cedola che va dal 2 al 18% su base annuale a seconda del rischio connesso allo strumento. Se si verifica l’evento, il nozionale rimborsato sarà inferiore a quello di partenza, perché in parte è stato usato per coprire i danni sofferti dalla compagnia assicurativa sponsor dell’emissione. Si tratta dunque di un modo per riassicurare il rischio.
Gli allevatori di polli, galline ovaiole, tacchini, anatre e faraone colpiti dall’epidemia di influenza aviaria nel periodo compreso tra il 23 ottobre ed il 31 dicembre 2021, possono contare sui risarcimenti disposti dall’Unione europea con il regolamento 2023/834, per uno stanziamento complessivo che può arrivare a 27,2 milioni di euro, cui si aggiunge un importo analogo proveniente dal cofinanziamento nazionale. Con decreto numero 278458 del 30 maggio 2023, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma al momento disponibile sul sito del dicastero, il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare (Masaf) ha stabilito le procedure per l’erogazione degli indennizzi alle imprese interessate, precisando che la conclusione del procedimento e la materiale liquidazione degli aiuti devono essere chiuse entro il 30 settembre prossimo, rispettando così la scadenza fissata nel regolamento europeo.
Tutti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendale, territoriale, di sito produttivo) sono tutelati contro il rischio infortuni sul lavoro, senza oneri aggiuntivi per i datori di lavoro. Vale, infatti, la copertura assicurativa principale, quella pagata con riferimento all’attività che i rappresentanti svolgono in azienda (in quanto lavoratori dipendenti). Lo precisa l’Inail nella circolare 23/2023 con il placet del ministero del lavoro, aggiungendo che la stessa tutela non opera, invece, a favore dei lavoratori che svolgono attività sindacale in azienda.

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Esplosioni come bombe tra i palazzi, il fumo nero che avvolge tutto e la corsa disperata tra le scale. Sedici feriti, tra cui tre persone gravemente ustionate e un bambino di due anni intossicato. E un uomo di 80 anni che ha perso la vita, Antonio D’Amato. I pompieri lo hanno ritrovato sulle scale al sesto piano, ricoperto dalla fuliggine. Sarebbe morto intossicato dal monossido di carbonio. Con sé non aveva i documenti ed è stato identificato solo dopo ore. L’uomo, originario di Velletri, non viveva lì. L’incendio di Colli Aniene, periferia est di Roma, è esploso intorno all’una e mezzo di ieri pomeriggio all’interno di un palazzo di sette piani dove erano in corso lavori di efficientamento energetico. «Hanno lasciato tutto il materiale e tutta la spazzatura a cielo aperto sotto le case. Da lì sono partite le fiamme», denuncia Tommaso, uno dei residenti.