Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
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Il mercato ha già da tempo realizzato un ulteriore traslazione del rischio catastrofi da quello assicurativo a quello dei capitali attraverso forme diverse di «insurance securitization» di cui, forse, la più interessante sono i cosiddetti «cat-bonds» (obbligazioni catastrofali). Si tratta di titoli emessi da una compagnia legata a un assicuratore o un ri-assicuratore, il cui rendimento è legato alla realizzazione di una catastrofe naturale. La catastrofe viene in particolare equiparata al fallimento di un’impresa e, quando si verifica, l’emittente non restituisce (o restituisce solo parzialmente) il capitale investito. L’obbligazione viene emessa a un certo nozionale che viene rimborsato a scadenza (tipicamente a tre-cinque anni) se la catastrofe connessa non si è verificata. In cambio l’investitore riceve una cedola che va dal 2 al 18% su base annuale a seconda del rischio connesso allo strumento. Se si verifica l’evento, il nozionale rimborsato sarà inferiore a quello di partenza, perché in parte è stato usato per coprire i danni sofferti dalla compagnia assicurativa sponsor dell’emissione. Si tratta dunque di un modo per riassicurare il rischio.
Gli allevatori di polli, galline ovaiole, tacchini, anatre e faraone colpiti dall’epidemia di influenza aviaria nel periodo compreso tra il 23 ottobre ed il 31 dicembre 2021, possono contare sui risarcimenti disposti dall’Unione europea con il regolamento 2023/834, per uno stanziamento complessivo che può arrivare a 27,2 milioni di euro, cui si aggiunge un importo analogo proveniente dal cofinanziamento nazionale. Con decreto numero 278458 del 30 maggio 2023, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma al momento disponibile sul sito del dicastero, il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare (Masaf) ha stabilito le procedure per l’erogazione degli indennizzi alle imprese interessate, precisando che la conclusione del procedimento e la materiale liquidazione degli aiuti devono essere chiuse entro il 30 settembre prossimo, rispettando così la scadenza fissata nel regolamento europeo.
Tutti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendale, territoriale, di sito produttivo) sono tutelati contro il rischio infortuni sul lavoro, senza oneri aggiuntivi per i datori di lavoro. Vale, infatti, la copertura assicurativa principale, quella pagata con riferimento all’attività che i rappresentanti svolgono in azienda (in quanto lavoratori dipendenti). Lo precisa l’Inail nella circolare 23/2023 con il placet del ministero del lavoro, aggiungendo che la stessa tutela non opera, invece, a favore dei lavoratori che svolgono attività sindacale in azienda.
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Esplosioni come bombe tra i palazzi, il fumo nero che avvolge tutto e la corsa disperata tra le scale. Sedici feriti, tra cui tre persone gravemente ustionate e un bambino di due anni intossicato. E un uomo di 80 anni che ha perso la vita, Antonio D’Amato. I pompieri lo hanno ritrovato sulle scale al sesto piano, ricoperto dalla fuliggine. Sarebbe morto intossicato dal monossido di carbonio. Con sé non aveva i documenti ed è stato identificato solo dopo ore. L’uomo, originario di Velletri, non viveva lì. L’incendio di Colli Aniene, periferia est di Roma, è esploso intorno all’una e mezzo di ieri pomeriggio all’interno di un palazzo di sette piani dove erano in corso lavori di efficientamento energetico. «Hanno lasciato tutto il materiale e tutta la spazzatura a cielo aperto sotto le case. Da lì sono partite le fiamme», denuncia Tommaso, uno dei residenti.
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