Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Le gestioni separate potrebbero finire in run-off  mentre le unit linked essere rilevate da Poste Vita. Per ora è solo uno scenario futuribile, mentre il dialogo tra le parti (banche e compagnie) continua. L’appello del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che nelle Considerazioni Finali ha citato la compagnia non è passato inosservato. Senza una soluzione di sistema le gestioni separate potrebbero finire in run-off, e i risparmiatori incassare le minusvalenze in caso di riscatti anticipati. Mentre Poste avrebbe dato disponibilità a rilevare le unit.
Il mercato italiano dell’auto continua a cavalcare il trend positivo, anche se l’elettrico arranca. A maggio è stato nuovamente recuperato quasi un quarto dei volumi delle immatricolazioni rispetto a un anno fa con 149.411 nuovi veicoli registrati, pari a un +23,1%. Guardando invece ai primi cinque mesi del 2023, le auto immatricolate sono salite a 702.339 unità, in crescita del 26,1% rispetto alle 557.031 del periodo gennaio-maggio 2022.
Sinistri in calo per il settore navale. Nell’ultimo anno i significativi miglioramenti realizzati in materia di sicurezza hanno portato il trasporto marittimo a registrare il minor numero di perdite di grandi navi dal 2010 a oggi. Lo rivela la Safety & Shipping Review 2023 di Allianz Global Corporate & Specialty che punta però l’attenzione anche su una combinazione di fattori che riguardano il rischio di incendi, le continue e nuove minacce causate dagli effetti a catena del conflitto in Ucraina, le sfide della decarbonizzazione, l’incertezza economica e l’aumento del costo degli indennizzi. Tutti fatti che confermano come il settore dovrà ancora affrontare molti ostacoli nei prossimi 12 mesi e oltre.

I sistemi di intelligenza artificiale possono essere coinvolti nella commissione di un reato, quali strumenti della sua commissione o quali autori della condotta materiale. A queste conclusioni arrivano gli autori del quaderno giuridico Consob n. 29 pubblicato il 31 maggio scorso e tutto dedicato al tema dell’intelligenza artificiale e degli abusi di mercato. Nelle 122 pagine del documento si mette in luce che sono state individuate più di settanta definizioni alternative di intelligenza artificiale, alle quali va aggiunta quella elaborata dalla Commissione Europea nella recente proposta di regolamento che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale; per questo, nel quaderno, cercando di fare un po’ di chiarezza sul tema, ne viene proposta una distinzione tra sistemi di intelligenza artificiale (IA) deboli e forti sottolineando che i primi dipendono da istruzioni predefinite fornite da produttori, programmatori o utenti, mentre i secondi sono in grado di apprendere autonomamente e generare output indipendenti e imprevedibili rispetto agli input iniziali. La diffusione di tali tecnologie nel settore finanziario pone nuove sfide per la tutela legale, poiché il quadro normativo attuale si concentra principalmente sul comportamento umano (sia attivo che omissivo) senza considerare appieno gli illeciti finanziari connessi agli abusi di mercato commessi con l’assistenza di sistemi di IA.