Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Una soluzione assicurativa a tutela della longevità. Generali lancia «Scegli per una Lungavita», il prodotto long term care per pianificare la tutela della propria autonomia e proteggere il proprio futuro e quello delle persone care: una proposta che permette agli assicurati di poter contare su un aiuto certo e pianificato in caso di imprevisti, anche gravi. Se l’autosufficienza dovesse venire meno, la soluzione assicurativa garantisce una rendita vitalizia a supporto della gestione della quotidianità.
Sanzione privacy all’amministratore di condominio: paga se, di sua iniziativa, comunica dati sanitari in una e-mail a tutti i condomini. Così ha deciso il Garante della privacy, che ha irrogato la sanzione di 2 mila euro a un amministratore, che aveva informato i condomini dell’avvio di misure di disinfestazione anti-covid dello stabile, a seguito del contagio di alcune persone nominativamente citate nella e-mail (ingiunzione n. 91 del 23/3/2023 solo ora resa nota). All’amministratore la notizia era stata data dall’addetta alle pulizie del condominio la quale, a sua volta, l’aveva appresa direttamente da un membro della famiglia positiva al coronavirus.
Le competenze finanziarie inducono ad avere un approccio al risparmio più lungimirante. A dirlo è una ricerca Ipsos realizzata in vista della terza edizione dell’assemblea pubblica di «Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio» del 15 giugno. Tra gli intervistati il 56% di coloro che conoscono bene l’educazione finanziaria sono riusciti a risparmiare negli ultimi 12 mesi, contro il 37% del totale degli intervistati. E il 74% di coloro che hanno una competenza in materia si dice soddisfatto della propria condizione economica. Coloro che hanno più conoscenze non si limitano a guardare ai rischi e alla solidità dell’investimento ma cercano anche attività che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulla società o che contribuiscano allo sviluppo dell’Italia. Dalla ricerca emerge che chi conosce il concetto di educazione finanziaria è più propenso a coinvolgere i figli nelle decisioni economiche, veicolando sin da subito le nozioni base dell’economia in famiglia.
La vicenda Eurovita “mi sembra favorevolmente incanalata nelle ultime ore”. Così Carlo Cimbri, numero uno del gruppo UnipolSai coinvolto nel salvataggio della piccola compagnia vita per la quale si profila uno ‘spezzatino’ con il coinvolgimento delle cinque grandi compagnie assicurative italiane e la garanzia delle banche collocatrici. “Non c’è assolutamente alcun rischio sistemico per il settore finanziario connesso a Eurovita”, ha aggiunto.
Ore cruciali che presto potrebbero portare a una svolta decisiva nel dossier Eurovita. A pochi giorni di distanza dal vertice al ministero dell’Economia e delle Finanze che avrebbe dovuto rappresentare la tappa chiave per risolvere il problema della compagnia attualmente commissariata, sembrerebbe essere stata trovata una soluzioni per i nodi rimasti da sciogliere. «La vicenda mi sembra favorevolmente incanalata nelle ultime ore», ha commentato ieri Carlo Cimbri, numero uno del gruppo Unipol, durante il congresso della Fabi. Il ruolo delle banche collocatrici, che hanno proposto alla loro clientela di investire nella raccolta Eurovita, secondo Cimbri, a questo punto deve anche essere quello di disincentivare i riscatti una volta che verrà definita la soluzione di sistema con la suddivisione in cinque del portafoglio premi.