Secondo la classifica globale di Insuramore, nel 2022 i premi globali diretti lordi sottoscritti nelle assicurazioni cyber hanno un valore di circa 13,5 miliardi di dollari, salendo a 14 miliardi se si includono anche gli assicuratori captive.

La società ha dichiarato in un comunicato che ciò dimostra che i primi 20 gruppi per questo ramo raccolgono probabilmente il 70,3% dei premi a livello mondiale e i primi 50 il 92,3%, in calo rispetto ai rispettivi 76,6% e 94,4% del 2021.

Secondo Insuramore, il gigante della riassicurazione globale Munich Re sarà probabilmente il leader del mercato globale con oltre 1 miliardo di dollari di raccolta – una cifra che raddoppia includendo i suoi premi di riassicurazione cyber – ed è seguito in ordine decrescente da Chubb, Beazley, Fairfax Financial Holdings e AXA.

La ricerca condotta da Insuramore mostra che alla fine del 2022 oltre 220 gruppi assicurativi sottoscrivevano direttamente i rischi informatici, con un aumento rispetto agli oltre 180 del 2021.

Inoltre, la società ha identificato anche 360 singole MGA, MGU e cover holder in tutto il mondo che sottoscrivono assicurazioni cyber su base di delega di sottoscrizione.

Insuramore ha osservato che, in prospettiva, la tendenza alla frammentazione implicita nel precedente confronto tra le quote di mercato globali dei primi 20 e dei primi 50 gruppi nel 2021 e nel 2022 è destinata a continuare nel 2023.

L’azienda afferma che ciò è dovuto alla continua crescita di alcuni concorrenti di piccole e medie dimensioni, nonché all’introduzione di capacità aggiuntiva da parte di nuove fonti.

Tra le nuove fonti si possono citare gli operatori assicurativi creati da MGA specializzate come At-Bay, Coalition e Cowbell Cyber, l’ingresso di MIRIS come mutua assicuratrice che sottoscrive i rischi cyber per conto di società proprietarie con sede in Europa e il lancio di Trium Cyber, che sottoscrive la copertura cyber attraverso il sindacato 1322 dei Lloyd’s.