Ricercatori ed esperti di gestione del rischio di tutto il mondo sono arrivati a Bergamo per partecipare alla conferenza internazionale “Gem-Global Earthquake Model”, martedì 13 giugno e mercoledì 14 giugno al Centro Congressi di Bergamo, per discutere degli sviluppi del settore e di come rafforzare la cultura della prevenzione, soprattutto sul fronte del rischio sismico.

Nato nel 2008 da un’iniziativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il programma ha come obiettivo quello di realizzare un modello di rischio, a scala mondiale, che consenta di stimare le possibili perdite derivanti dalle catastrofi naturali in generale, e dai terremoti in particolare.

L’evento dal titolo “Are we making a difference?” prevede sessioni di confronto e presentazioni sui nuovi modelli di rischio e pericolosità e rischio sismico globale, sulle mappe e sui database di GEM, sulle applicazioni per la riduzione e la gestione del rischio e sul futuro della scienza e della pratica della valutazione del rischio sismico. Per altro, GEM adotta una politica open per tutti i suoi prodotti, dal motore di calcolo ai modelli globali.

L’Italia, rappresentata dal Dipartimento della Protezione Civile, partecipa al Programma GEM sin dalla sua nascita, tanto che la sede della Fondazione che lo gestisce si trova proprio a Pavia. Oltre al nostro Paese, hanno da subito aderito anche Germania, Belgio, Svizzera, Turchia e Singapore, mentre successivamente sono diventati partner del progetto Australia, Cile, Colombia, Giappone, Nepal, Nuova Zelanda, Norvegia, Taiwan, Gran Bretagna, USA, Venezuela.

Il programma si avvale del contributo economico di questi Paesi, variabile in proporzione alla spesa annua per ricerca e sviluppo, oltre che del sostegno di grandi gruppi privati. Come detto, infatti, l’obiettivo è rispondere all’esigenza, continuamente espressa principalmente da governi e compagnie di assicurazione e riassicurazione, di disporre di un modello di rischio a scala mondiale che consenta di stimare le possibili perdite derivanti dai disastri naturali.