Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

Un cittadino colto dal punto di vista economico-finanziario non solo crea ricchezza per sé ma contribuisce al benessere dell’intero sistema Paese. L’educazione al denaro e al risparmio, infatti, consegna ai singoli più «consapevolezza delle proprie decisioni finanziarie e maggior capacità di giudicare le scelte del governo», facoltà ancora più importante in ottica Pnrr. Così il presidente della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, Stefano Lucchini, ha aperto la seconda Assemblea pubblica dell’associazione.
A poco più di due anni dallo scoppio della pandemia, l’attività economica dei distretti italiani sta recuperando il precedente vigore. Nella quattordicesima edizione del «Rapporto economia e finanza dei distretti industriali», gli analisti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo hanno sottolineato la resilienza delle realtà industriali integrate in un contesto geopolitico tormentato, soffermandosi sui punti di forza e le prospettive di miglioramento.
Rafforzare il ruolo di guida e di coordinamento della struttura di head office di gruppo verso tutte le business units, migliorare le leve che serviranno ad raggiungere i target di efficienza operativa previsti dal piano e ad accelerare la trasformazione digitale, integrare sempre di più la sostenibilità nel core business e ridefinire il presidio dell’organizzazione e della geografia dei mercati e delle linee di business cross-countries per facilitarne il coordinamento e le sinergie operative
I corteggiatori premono sull’acceleratore sulle polizze di Banco Bpm. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, nelle prossime settimane e comunque entro il mese di luglio, Crédit Agricole, Axa e Generali potrebbero presentare agli advisor Lazard e Citi le offerte vincolanti per le attività bancassicurative di piazza Meda. Il processo competitivo è partito nel mese di maggio dopo l’uscita allo scoperto dei pretendenti che hanno sottoposto all’istituto guidato dal ceo Giuseppe Castagna una serie di proposte non vincolanti. La competizione a questo punto è destinata a entrare nel vivo prima della pausa estiva e la presentazione delle binding offer sarà una tappa decisiva.
Mentre scalda i motori per il debutto al segmento Star di Borsa Italiana, Net Insurance ha deciso di indicare le rotta agli investitori presentando un nuovo piano industriale che proietta l’azienda al 2025. Il business plan prevede in particolare una raccolta premi lordi contabilizzati pari a 169 milioni quest’anno che il prossimo saliranno a 191 milioni, per arrivare a 221 milioni nel 2024 e 252 milioni nel 2025
- Ivass: reclami per polizze Rc auto in calo al 41%
Nel 2021 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto dai consumatori 92.975 reclami, in diminuzione dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Lo rende noto l’Ivass, spiegando in particolare che è diminuito del 3,3% il numero dei reclami ricevuti dalle imprese italiane (78.015) ed è cresciuto del 19% quello dei reclami ricevuti dalle imprese estere (14.960). In particolare per le compagnie italiane, l’incidenza dei reclami relativi al comparto Rc auto si è ridotta dal 45,7% al 41,1% mentre è aumentata dal 36,3% al 41,2% quella relativa agli altri rami danni. Di segno opposto l’andamento per le imprese estere, per le quali cresce il peso dei reclami nei comparti Rc auto (dal 32,3% al 39%) e Vita (dal 20% al 22,9%) mentre si riduce considerevolmente quello dei reclami relativi agli altri rami danni (dal 47,7 al 38,1%).
- Sestilli nuovo presidente dei broker Aiba
Flavio Sestilli è il nuovo presidente di Aiba per il triennio 2022-2025. Sestilli, amministratore delegato di Assileo Broker e già vicepresidente dell’associazione dei broker dal 2019 al 2022, subentra a Luca Franzi de Luca, che ha ricoperto lo stesso ruolo per due mandati dal 2016-2022. Ieri l’assemblea dei broker Aiba, oltre ad aver nominato Sestili alla presidenza, come anticipato nei giorni scorsi da MF-Milano Finanza, ha pure indicato i membri della giunta, con la squadra composta da Marco Araldi (Marsh Spa), Giorgio Stoppato (Cogeass Broker), che ricopriranno la carica di vicepresidente, assieme a Lodovico Bocchini (Anglo Lombarda Insurance Broker), Gerardo Di Francesco (Wide Group Spa) e Alessandro Reategui (Studio Minari Insurance Broker).

Per i contribuenti che eseguono interventi antisismici nel lasso temporale di vigenza della detrazione maggiorata del 110% resta preclusa la possibilità di optare per la fruizione di una detrazione più contenuta (dal 70% all’85%), come prevista dalle norme a regime. È possibile fruire del superbonus per interventi eseguiti su ruderi e fabbricati rurali, in tale ultimo caso anche se posseduti da società semplici, ma anche sulle unità abitative utilizzate come sede amministrativa dell’impresa che opera nei cantieri.

- Donnet: Generali forti e solide
«Il Gruppo Generali ha fondamenta forti e una solidità comprovata dai suoi due secoli di storia». Lo ha detto l’ad Philippe Donnet (foto) in una lettera ai dipendenti.

- Danno non patrimoniale, sistema a due vie
Il danno parentale va liquidato con il sistema a punti mentre le tabelle milanesi sono il parametro di riferimento per la liquidazione del danno biologico. La Corte di cassazione, con la sentenza 20292 depositata ieri, detta una serie di principi e accoglie il ricorso dei familiari di un minore morto in un incidente stradale. La Suprema corte precisa che, ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale con il sistema tabellare il danneggiato ha solo l’onere di chiedere l’applicazione di questo criterio. Spetta poi al giudice di merito il compito di procedere alla liquidazione scegliendo la tabella in linea con il diritto. E i giudici di legittimità indicano la strada per valutare adeguatamente le circostanze del caso concreto , uniformando al tempo stesso il giudizio a fronte di casi analoghi. Il danno da perdita parentale deve essere dunque liquidato seguendo una tabella basata sul sistema a punti «che preveda oltre all’adozione del criterio a punto, l’estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e l’elencazione delle circostanze di fatto rilevanti». Tra queste sono da indicare, come indispensabili, l’età della vittima e quella del superstite, il grado di parentela e la convivenza.
- Ritenuta all’11% su dividendi al fondo pensione estero
I dividendi corrisposti da società italiane a un fondo pensione olandese subiscono una ritenuta dell’11% in base all’articolo 27, comma 3, del Dpr 600/73. In questo senso si è pronunciata la risposta a interpello 338/2022 delle Entrate. L’istante eroga prestazioni pensionistiche integrative qualificandosi come schema di previdenza complementare ed è assoggettato ai controlli della banca centrale olandese e dell’autorità di vigilanza del mercato. Per la legislazione olandese, i redditi derivanti da tale attività istituzionale sono esenti. In relazione ai dividendi percepiti da partecipazioni italiane, ritiene che alternativamente possa applicarsi la ritenuta dell’1,20% prevista dal comma 3-ter, disposizione che prevarrebbe rispetto alla ritenuta dell’11% prevista dal comma 3.
- «Da energia, inflazione e tassi non solo rischi per il nostro Paese»
Transizione energetica e ripensamento geopolitico dell’Europa che, in attesa di una compiuta autonomia, può puntare sul Nord Africa. Tensioni sui prezzi dell’energia, e delle materie prime in generale (anche alimentari), con ricadute sull’inflazione e sui tassi di interesse. E infine le ripercussioni sulle banche e sulle loro prospettive di redditività. Sono questi alcuni dei principali temi affrontati nel corso della ottava edizione della Italian Ceo Conference, organizzata il 21 e 22 giugno da Mediobanca mettendo a confronto a porte chiuse (ma quest’anno di nuovo in presenza) oltre 50 ceo di aziende italiane quotate e più di 180 investitori italiani e stranieri appartenenti alle principali case di investimento.
- Guerra, costi e logistica frenano ma non fermano la corsa dell’auto elettrica
Interrogativi su durata della guerra in Ucraina, raddoppio dei costi delle materie prime, persistente crisi dei chip, catene di fornitura problematiche e logistica messa a dura a prova dalla strategia zero Covid in Cina non fermano la corsa all’elettrificazione dell’automotive su scala globale. Nei prossimi 5 anni il settore investirà 526 miliardi di dollari, il 60% in più rispetto al precedente periodo. Lo sostiene l’edizione 2022 del Global Automotive Outlook della società di consulenza globale AlixPartners, che prevede una lieve frenata sul versante della profittabilità. Va ricordato che il margine Ebitda dei costruttori ha raggiunto l’anno scorso il valore record del 12,6%, rendendo possibile una riduzione dell’11% dell’indebitamento.
- Net Insurance, nel piano raccolta a 252 milioni Dall’Egm sale allo Star
Via libera dal cda di Net Insurance al nuovo piano industriale 2022–2025 della Compagnia. A livello industriale il Gruppo prevede una raccolta premi lordi contabilizzati pari a 169 milioni al 2022 che salirà a 252 milioni nel 2025. L’utile normalizzato, dal livello di circa 13,6 milioni di fine 2022, toccherà i 15,8 milioni nel 2023, i 19,3 milioni nel 2024, per salire a 25,9 milioni nel 2025, con un Roe che a regime sarà in area 19 per cento. L’ammontare dei dividendi corrisposto è previsto in crescita grazie all’aumento dell’utile, con un Payout Ratio costante al 30% nell’arco del piano. Il dato di Solvency Ratio, grazie alla generazione di capitale assicurata dall’attività di business e dalla prudente politica dei dividendi, si attesterà progressivamente in area 175%, senza aumenti di capitale. Il cda ha anche approvato la presentazione della domanda di ammissione a quotazione su Euronext Milan nonché il deposito presso Consob della domanda di approvazione del prospetto di ammissione alla negoziazione delle azioni ordinarie.
- Generali, il doppio parere sullo statuto che prova a dribblare il caso Cirinà
La palla è tornata nelle mani del comitato nomine. La delicata questione della sostituzione di Francesco Gaetano Caltagirone nel consiglio di amministrazione delle Generali, dopo il nulla di fatto del cda tenuto mercoledì 22 giugno, è nuovamente sul tavolo dell’organo endoconsiliare. Che però, secondo fonti vicine al Leone, ora saprebbe esattamente come muoversi, grazie a un paio di pareri legali a cui la compagnia ha deciso di affidarsi. Ma che cosa dicono? L’articolo che disciplina la sostituzione di un candidato può avere due differenti tipi di interpretazione: una sistematica e l’altra letterale. Ed è la seconda quella alla quale il gruppo ha deciso di dare retta. In particolare, i pareri sostengono che venendo meno il verificarsi di quanto previsto dall’articolo 28.13 lettera i, ossia la sostituzione automatica dell’imprenditore con il primo candidato della lista di minoranza che sia eleggibile, che si renda disponibile e che sia del medesimo genere, scatta l’articolo 28.13 lettera ii. Dunque ci si deve rifare alle «vigenti disposizioni di legge».
- «Il rischio principale per il sistema bancario? Quello cibernetico»
«Il rischio cibernetico è diventato molto elevato negli ultimi sei-sette anni, è il rischio n.1. I banchieri ora ce lo segnalano come il loro primo rischio. Dopo la grande crisi finanziaria, gli attacchi cibernetici hanno la priorità. Le banche ne sono molto consapevoli. E noi, i supervisori, le banche centrali, ce ne stiamo occupando a fondo». A dirlo è François-Louis Michaud, executive director dell’Eba, l’autorità bancaria europea. In questa intervista esclusiva alla vigilia del convegno AFME che si tiene oggi a Francoforte e al quale partecipa, Michaud sottolinea l’importanza di trovare il giusto equilibrio tra rischi e opportunità nel processo di modernizzazione, digitalizzazione e trasformazione tecnologica del sistema bancario.
- BancoBpm, a giorni le offerte sulle polizze
La gara per diventare partner assicurativo di BancoBpm entra nel vivo. Sono infatti attese a breve le offerte vincolanti per entrare nella joint venture assicurativa di piazza Meda. In questi giorni, e al più tardi entro luglio, a quanto risulta al Sole 24Ore, gli advisor del Banco, Citi e Lazard, raccoglieranno le proposte dei soggetti che nelle scorse settimane hanno manifestato interesse a entrare in partita. Quattro i candidati in corsa: la francese Crédit Agricole, oggi primo azionista del Banco con una quota attorno al 9%, Axa, Generali e Allianz. Nelle scorse settimane era emerso come la banca avesse deciso di aprire un processo «strutturato» proprio per decidere il nome del socio sul fronte delle polizze. L’opzione principale, già messa in chiaro nel piano strategico annunciato lo scorso 5 novembre, e ribadita ad aprile dalla banca, rimaneva «l’internalizzazione del business assicurativo entro la fine del 2023» e proprio «in questa logica» era stata esercitata l’opzione per l’acquisto dell’81% di Bipiemme Vita dal partner Covéa. Tuttavia, alla luce delle «diverse manifestazioni di interesse da primari operatori assicurativi», BancoBpm aveva deciso di avviare una gara per confrontare “i termini delle offerte” e nel contempo di valutare «nell’interesse dei propri azionisti, eventuali opzioni di partnership».