AEFI(ASOCIACIÓN ESPAÑOLA DE FINTECH & INSURTECH), l’associazione spagnola fintech e insurtech, sottolinea il crescente interesse di assicuratori, distributori e clienti finali per le esperienze digitali, ma sottolinea che c’è ancora una certa mancanza di conoscenza su come funziona l’insurtech. Per questo ha redatto un documento che illustra i principali fattori che guidano l’ecosistema insurtech e alcune sfide per un’ulteriore crescita futura.

Queste sono le principali conclusioni:

1. Un mercato in crescita esponenziale

L’aumento del numero di società negli ultimi due anni, così come della loro valutazione e del numero di operazioni di investimento, fusione e acquisizione, dimostra il crescente interesse e la buona accoglienza da parte dei clienti, che trovano nell’InsurTech soluzioni efficaci alle loro esigenze assicurative.

2. Esiste ancora un divario tra il mercato europeo e quello spagnolo.

Il mercato insurtech in Spagna ha fatto un salto di qualità negli ultimi due anni, ma, a livello europeo, è ancora un segmento di business un po’ più maturo, dove i round di investimento sono più diffusi. La Spagna mantiene il ritmo di comparsa di nuove proposte insurtech, in proporzione alle dimensioni del suo mercato, anche se la differenza in termini assoluti rimane. David Navarro, membro della verticale insurtech di AEFI, spiega che “anche se è vero che il volume di affari gestito non corrisponde al momento in cui si è parlato di rivoluzione tecnologica nel settore assicurativo, c’è un chiaro interesse da parte degli investitori e la Spagna è in una buona posizione per essere pronta quando avverrà il cambiamento definitivo”.

3. Cambiamenti nel comportamento dei clienti

Il comportamento dei clienti in relazione all’uso del digitale sta cambiando da anni, ma è vero che ha subito un’accelerazione negli ultimi anni, a seguito dello scoppio della pandemia e delle sue conseguenze, che ha permesso di promuovere una tendenza alla digitalizzazione che riduce le differenze nell’uso degli strumenti digitali tra le fasce d’età, favorendo la conversione delle aziende di servizi alla clientela verso sistemi ibridi. “Questa accelerazione, insieme all’impulso economico europeo di quest’anno derivante dal miglioramento della produttività basato sulla tecnologia, porterà a sviluppi significativi nei prossimi 2-3 anni e permetterà alla tecnologia di diventare una vera e propria leva su cui il business assicurativo può crescere”, spiegano i partner.

4. Verso l’integrazione tra sistemi

Uno dei principali obiettivi che l’ecosistema insurtech si è posto per continuare a crescere nei prossimi anni è la necessaria integrazione tra i sistemi, nota come connettività o apificazione. Questa integrazione sarebbe un grande catalizzatore per l’innovazione aperta, che proviene da diverse angolazioni e non solo dagli sforzi interni degli assicuratori.

5. Cambio di paradigma per concentrarsi sul servizio clienti

È ancora necessario estendere il cambiamento di paradigma mentale a una visione meno attuariale e più incentrata sul servizio al cliente, che è proprio uno dei tratti distintivi delle compagnie insurtech fin dalla loro nascita. L’alleanza tra assicuratori tradizionali e InsurTech, in quanto elementi complementari e non sostitutivi, ci permetterà di raggiungere i clienti in modo più efficace, di comprendere le loro esigenze e di abbreviare i processi.

6.La Sandbox come esempio per lo sviluppo di progetti dirompenti

La creazione in Spagna di una delle sandbox finanziarie più ambiziose al mondo, un terreno di sperimentazione per testare le innovazioni nel settore tecnologico con un controllo normativo e una supervisione coordinata dalle autorità di vigilanza, ha creato un ambiente ideale per lo sviluppo di progetti dirompenti nel settore assicurativo e ha favorito accordi di collaborazione con entità tradizionali per sviluppare progetti controllati che aiutano a trovare nuove forme di servizio per soddisfare le nuove esigenze dei clienti.

Fonte: Aseguranza