La ricerca “Finanza del Futuro” realizzata da ANDAF e Workday ha evidenziato le priorità per i CFO italiani nel 2022: in testa la necessità di una maggiore immediatezza nelle attività di budgeting e forecasting (19%), seguita dall’ottimizzazione dei processi (17%) e dal cash management (13%).

L’emergenza sanitaria e il conflitto in atto hanno ridisegnato le priorità delle organizzazioni sempre più alle prese con un’attenta pianificazione del budget sul lungo periodo, su un’approfondita analisi dei dati e su una gestione del rischio che deve garantire adeguati flussi di cassa anche in periodi d’incertezza.

Questi e molti altri temi dell’attualità finanziaria sono stati al centro dell’evento Workday Elevate che si è svolto nella giornata di lunedì 6 giugno a Palazzo Mezzanotte a Milano.

Numerosi gli argomenti economici sul tavolo discussi dal gotha della finanza italiana (erano presenti oltre 200 C Level ed executive delle più grandi aziende italiane) e raccontati attraverso la ricerca “Finanza del Futuro” realizzata da ANDAF e dalla sezione Lombardia (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari) sempre in collaborazione con Workday. Lo studio ha messo in luce differenti preoccupazione dei dipartimenti finanziari: se, da una parte, la crisi ha messo sotto pressione i CFO, impegnati non solo a fornire numeri e bilanci ma a dare vere e proprie indicazioni operative sul business aziendale, dall’altra è stata vista come un’opportunità per ridisegnare il modello operativo dell’organizzazione finanziaria all’insegna di flessibilità, velocità e un uso migliore dei dati a disposizione.

Il 66% degli intervistati della ricerca ritiene che lo spostamento della gestione finanziaria verso una soluzione cloud native fornirà maggiore agilità ai team dei CFO.

Il ruolo del CFO sta evolvendo sempre di più in un business partner che fornisce analisi approfondite dei dati e supporta il business aziendale. La quantità di dati cresce in modo esponenzialmente sia internamente, sia esternamente: i CFO devono assicurarsi di disporre dei sistemi di gestione e analisi che consentano di avere insight e report sulle decisioni aziendali da prendere in una situazione di rapida evoluzione come quella attuale. Come mostra la ricerca, infatti, solo il 35% degli intervistati fa ampio uso di analisi avanzate in aree finanziarie chiave come pianificazione, budgeting e forecasting.

Sebbene le innovazioni tecnologiche stiano trasformando l’attività finanziaria, questo non vuol dire che i CFO abbiano un team in grado di utilizzare al meglio la tecnologia a disposizione. Molti intervistati, infatti, ammettono di non avere le competenze e i talenti di cui hanno bisogno: il 67% dei rispondenti ha dichiarato di aver bisogno una formazione adeguata. Per questi motivi i leader finanziari stanno guardando a nuove aree di competenza e nuovi talenti da integrare all’interno del team: i data scientist sono i profili più ricercati con il 59% seguiti dagli statistici (32%) e dai system specialist (31%).