Nell’ambito del report Eiopa sull’esposizione degli assicuratori europei ai rischi fisici del cambiamento climatico (vedi articolo di ieri) è emerso che del campione selezionato 24 paesi forniscono (almeno) il 50% di copertura a livello nazionale. In aggregato, i gruppi del campione coprono circa il 59% del mercato SEE in termini di premi lordi sottoscritti nel 2020 per l’assicurazione contro l’incendio e altri danni alla proprietà. In Italia la percentuale è del 62,1%, come si può vedere dalla tabella che segue.

Il campione comprende 35 grandi gruppi europei attivi nei rami danni e 9 imprese di assicurazione danni e generaliste con un’esposizione rilevante ai danni da incendio e altri danni ai beni. La selezione delle imprese è stata effettuata sulla base dei premi lordi annui contabilizzati del lavoro diretto nel 2019 per il ramo incendio e altri danni ai beni.

Nel 2020, i gruppi e le compagnie del campione hanno sottoscritto 56,7 miliardi di euro di premi per il ramo incendio e altri danni ai beni, pari a circa il 26% dei premi lordi emessi del ramo danni delle imprese.

Dal 2016, i premi lordi emessi per incendi e altri danni ai beni sono cresciuti del 27% e quindi più dei premi lordi emessi del ramo danni, in cui la crescita è pari al 23%.