Pagina a cura di Irene Greguoli Venini
L’estate 2021 riserva ancora non poche incognite per chi ha deciso di partire per le vacanze. Per questo l’offerta assicurativa si sta ampliando per andare incontro alle nuove esigenze legate all’emergenza sanitaria, come dover cancellare o spostare un volo o un tragitto in nave o in treno già acquistati, o disdire la prenotazione di una casa vacanza o di un hotel, o nel caso in cui ci si ammali di Covid-19 prima di partire o quando si è via. Se si opta per una polizza viaggio occorre però verificare con attenzione le coperture perché le garanzie variano da compagnia a compagnia.
Secondo un’indagine realizzata per il comparatore online Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, quasi 12 milioni di italiani stanno valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. Infatti, se da un lato, quasi il 7% delle persone che quest’anno partiranno per le ferie ha già sottoscritto una polizza viaggio, dall’altro il 40% di coloro che si concederanno una vacanza sta considerando l’ipotesi di proteggersi con questa tipologia di assicurazione.

L’indagine ha evidenziato che la paura più sentita è quella di un possibile nuovo lockdown che comporti l’annullamento del viaggio; per questo motivo, tra chi sta valutando di tutelarsi con una polizza, quasi 7 su 10 (8 milioni di individui) vorrebbero una copertura che li protegga da tale evenienza. C’è da tenere presente che sono ancora numerose le incognite sulla prossima estate, dalla seconda dose del vaccino all’andamento della situazione sanitaria, pertanto non sorprende che il 36,9%, pari a 4,4 milioni di italiani, abbia dichiarato di volersi tutelare con una polizza che rimborsi il viaggio anche in caso di cancellazione per libera scelta.

Un altro timore è quello di contrarre qualche malattia, o proprio il Covid-19, prima della partenza e di dover quindi cancellare il viaggio; il 41,6%, pari a 5 milioni di individui, sta valutando di acquistare una polizza per questa evenienza.

Anche il rischio di ammalarsi durante la vacanza sembra preoccupare molte persone, tanto che quasi un rispondente su due (47%) vorrebbe sottoscrivere un’assicurazione che offra assistenza sanitaria e che rimborsi le eventuali spese mediche durante il viaggio; il 33%, invece, sta cercando una proposta che copra i costi extra sostenuti qualora, in caso di quarantena obbligatoria, non fosse possibile rientrare al proprio domicilio.

I consigli sulle polizze viaggio. Oggi, secondo l’analisi di Facile.it, le principali polizze viaggio in distribuzione propongono coperture valide anche in caso di Covid-19, ma con garanzie che variano da compagnia a compagnia. L’offerta è molto variegata: prima di scegliere è importante verificare con attenzione i fascicoli informativi e le esclusioni; basti pensare che, per esempio, anche all’interno di una stessa polizza solo alcune garanzie potrebbero essere valide in caso di Covid-19.

Tra i prodotti più comuni vi sono quelli che offrono assistenza medica e che coprono le spese sanitarie sostenute durante la vacanza. Per chi, causa malattia, fosse costretto a prolungare la sua permanenza nel luogo di villeggiatura, inoltre, alcune assicurazioni rimborsano anche i costi extra sostenuti per il soggiorno forzato. Il suggerimento è di verificare con attenzione i massimali perché spesso vi è un limite di giorni per cui si è coperti. E se l’assicurato è minorenne, in caso di ricovero ospedaliero superiore alle 48 ore, alcune compagnie mettono a disposizione di un genitore i biglietti aerei per raggiungerlo.

Sono numerose le polizze che intervengono in caso di annullamento della vacanza, ma in genere il rimborso è garantito solo se l’assicurato contrae il Covid-19 o un’altra malattia; se si cancella la trasferta per ragioni differenti, anche se connesse alla pandemia, l’assicurazione non è valida. Fanno eccezione alcuni prodotti che coprono l’annullamento della trasferta anche nel caso in cui ad ammalarsi di Covid-19 fosse un familiare convivente e quindi l’assicurato fosse costretto a un periodo di quarantena domiciliare pur non avendo contratto il virus; si tratta però di prodotti poco diffusi e pertanto, prima di acquistare la polizza, è bene controllare con attenzione i fogli informativi.

In termini di costi, se si vuole sottoscrivere una polizza base che copra le spese mediche e sanitarie, il prezzo va da poco meno di 7 euro a settimana se si resta in Italia a 11 euro se ci si sposta in Europa. Se invece si vuole optare per un’assicurazione più completa, che copra anche l’annullamento del viaggio, allora i costi partono da circa 30 euro per una settimana di vacanza entro i confini nazionali, circa 40 euro se ci si muove in Europa. Chi ha scelto una destinazione extra europea deve mettere in conto una spesa di almeno 20 euro per una settimana di copertura base, 60 euro per una completa.

Alcune delle soluzioni sul mercato. Tra le proposte pensate per affrontare le incertezze legate all’emergenza sanitaria c’è Cancellation Top di Europ Assistance, in cui è stata introdotta l’infezione del virus Covid-19 tra le cause di annullamento viaggio, cui si aggiunge la copertura garantita anche nei casi di malattie croniche e preesistenti, con la possibilità di comprare la polizza fino a 72 ore dalla prenotazione del viaggio. L’assicurazione, oltre al rimborso in caso di rinuncia o di annullamento della vacanza, prevede anche un rimborso per le spese di riprogrammazione, compresi gli eventuali maggiori costi sostenuti per acquistare nuovi biglietti di viaggio.

Oppure ci sono le polizze di Nobis Assicurazioni (Filo diretto Easy, Tour, Travel e Hotel), che sono state ampliate, senza un aumento dei premi, con coperture più estese per le varie circostanze che si possono verificare in caso di pandemia da Covid-19. Oltre a prevedere il contagio da Coronavirus nelle garanzie assistenza, spese mediche e annullamento, sono state studiate e inserite specifiche garanzie a tutela dei viaggiatori che dovessero contrarre il Covid-19 durante il soggiorno: tra queste ci sono una diaria giornaliera in caso di ricovero, un’indennità di convalescenza post terapia intensiva, ulteriori prestazioni di assistenza quali il consulto psicologico, il servizio di informazioni sui numeri di emergenza e l’attivazione di un abbonamento temporaneo a servizi di streaming video o di un quotidiano online, l’Interruzione del soggiorno a seguito di quarantena, la garanzia che prevede il rimborso delle penali per i servizi prenotati e non usufruiti, dei costi per la modifica o il rifacimento dei biglietti di trasporto e delle eventuali spese alberghiere o di altro tipo di soggiorno nel caso in cui l’assicurato non possa trascorrere la quarantena nella struttura ricettiva prenotata.

Un’altra opzione è Travel per l’Italia di Allianz Global Assistance, che oltre all’assistenza al veicolo offre il video consulto medico per chi viaggia e per i cari rimasti a casa, con l’invio di un medico o di un’ambulanza in caso di necessità, l’assistenza telefonica e il pagamento delle spese mediche, includendo le malattie epidemiche e pandemiche come il Covid-19.

Poi c’è l’assicurazione annullamento di Axa, valida anche se non si può partire a causa del Coronavirus. Per poter richiedere il rimborso delle spese di viaggio è necessario includere l’opzione annullamento al momento della sottoscrizione della polizza e rispettare le raccomandazioni e le restrizioni delle autorità.

eDreams Odigeo, compagnia di viaggi online, ha aggiunto la copertura Covid-19 alla sua offerta assicurativa per consentire di prenotare in sicurezza con le compagnie aeree e gli hotel partner tramite i quattro principali marchi di agenzie di viaggio digitali del gruppo (eDreams, GO Voyages, Opodo e Travellink). La polizza sulla cancellazione copre il viaggiatore in caso di infezione da Coronavirus e di obbligo di quarantena prima della partenza, le spese mediche e di assistenza nel caso ci si ammali all’estero, le spese derivanti da un lockdown o da una quarantena a destinazione durante il viaggio.

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