Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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Danno non patrimoniale riconosciuto anche a chi non sia «persona offesa dal reato»: lo dicono i giudici della VI-3 sezione civile della Cassazione nell’ordinanza n. 14453/2021 intervenendo sul ricorso di un uomo avverso la decisione di merito, a seguito della quale, in riforma di quanto statuito in primo grado, veniva rigettata la domanda di risarcimento danni rivolta nei confronti di una guardia medica. Nei fatti era accaduto che l’uomo si era visto rifiutare la richiesta di visita domiciliare dalla stessa guardia medica nonostante gli avesse riferito i sintomi di un malore che accusava e che, in Pronto Soccorso, si erano rivelati essere sintomatici di un infarto al miocardio, situazione, per fortuna, poi rientrata. A parere della corte territoriale era impossibile configurare un danno non patrimoniale «nell’accezione del danno morale» causalmente ascrivibile alla condotta del medico.
Riaprono le piscine, anche quelle condominiali, purché tutto avvenga nella massima sicurezza. Il dl n. 52/2021, pubblicato sulla G.U. n. 96 del 22 aprile 2021, ha infatti previsto che, a decorrere dal 15 maggio scorso, siano consentite in zona gialla le attività di piscine all’aperto, purché ciò avvenga in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla presidenza del consiglio dei ministri per contenere la pandemia di Covid-19. Fondamentale, quindi, garantire che l’utilizzo della piscina avvenga per tutti limitando al massimo i possibili rischi. Da questo punto di vista, una recentissima pronuncia della sezione terza civile della Corte di cassazione, la n. 13595 del 19 maggio 2021, ricorda come la responsabilità del condominio per la custodia delle parti comuni sussiste anche in caso di appalto a terzi della relativa manutenzione, a meno che si riesca a dimostrare un affidamento esclusivo all’appaltatore.
Fisco leggero sulla cessione del credito di imposta spettante per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico o di riduzione del rischio sismico: se effettuata verso corrispettivo è considerata attività finanziaria ed è esente ai fini Iva. Qualora formalizzata tramite scrittura privata è assoggettata a imposta di registro in misura fissa solo qualora registrata. Non è in ogni caso soggetta all’obbligo di registrazione. La risposta a interpello n. 369, del 24 maggio 2021, offre all’Agenzia delle entrate l’occasione per inquadrare fiscalmente, dal punto di vista delle imposte indirette, il fenomeno dell’acquisto dei crediti di imposta ceduti in luogo delle detrazioni ai sensi dell’art. 121 del dl Rilancio.

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  • Cimbri e il grande polo bancario. Un sogno che sta per avverarsi
Il grande risanatore dell’Unipol ha messo gli istituti di credito al servizio delle sue strategie di assicuratore. E ora, con il controllo di Bper e la scalata alla Sondrio, ha in mano le carte migliori della nuova partita delle aggregazioni. Il principale supporto della sua opera di modernizzazione della compagnia delle Coop è stata la Mediobanca di Nagel, al fianco della quale si è schierato nelle crociate su Rcs e leo. A questo punto la via maestra è la fusione tra Ber ed ex Popolare di Sondrio. Con un occhio al futuro di Banco Bpm. Insieme scavalcherebbero Unicredit nel ruolo di secondo polo nazionale
  • Tutta e subito, le mosse di Donnet per non pagare troppo Cattolica
L’ad del Leone con l’Opa a sorpresa sulla compagnia veronese rafforza le proprie quote di mercato, ricompatta i soci e spunta un buon prezzo, grazie alle cessioni che potrà fare. Ma ora deve convincere Buffett & c. ad aderire all’offerta. Con l’operazione finisce definitivamente l’idea di “veronesità” della compagnia, dove un tempo occorrevano una lettera del parroco e il certificato di battesimo per iscriversi al libro soci
  • Record di auto per gli italiani ma il trasporto ora va rivisto
Il modello di mobilità in Italia è da cambiare. A dirlo è uno studio di Nomisma, secondo il quale ci sono troppe auto in circolazione. Prima di Covid, nel 2019, i privati cittadini italiani possedevano 39,5 mln di autovetture. E’ aumentata la quota di macchine ogni mille abitanti, passata dalle 572 del 2000 alle 663 auto del 2019. Dato che pone l’Italia al secondo posto della classifica europea per abitanti

  • Polizze, è il turno di Amissima Vita (ex Carige)
Le recenti mosse di Unipol e Generali sono segnali inequivocabili che anche il variegato mondo delle assicurazioni italiane sta avviandosi ad un consolidamento. Amissima ha ceduto dopo sei anni di tortuosa ristrutturazione il polo Danni ad HDI: 272 mln di euro in polizze. Al fondo statunitense è rimasto il comparto vita, che l’ad Santoliquido ha iportato in bonis prima di affidarlo al neo direttore generali Jozef Bala. Adesso, secondo insistenti rumors, sembra sia giunto il momento di sistemare anche il secondo portafoglio. Interessato sembra un gruppo fransece del credito

  • Acquisti e mutui, dal ko al rimbalzo
Un’abitazione su cinque, in Italia, è acquistata in Lombardia. Sei compravendite su dieci avvengono utilizzando le agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Tuttavia, il 2020 – soprattutto il primo semestre di lockdown – resta l’anno della battuta d’arresto nei passaggi di proprietà di case, fabbricati e terreni, pari a -8,2% rispetto al 2019 (dagli 1,12 milioni del 2019 a 1,035 milioni dell’anno scorso). È l’ultima fotografia che emerge dal nuovo rapporto dati statistici notarili relativo alle compravendite di beni immobili e mutui nel 2020.
  • Medici, lo «scudo penale» Covid lascia scoperta la responsabilità civile
Protezione più ampia per i medici e gli operatori della sanità per i fatti commessi durante l’emergenza epidemiologica da Coronavirus. È l’effetto della norma sullo “scudo penale” introdotta durante l’esame per la conversione nel decreto legge 44 del 1° aprile 2021 (la legge di conversione 76/2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 128 del 31 maggio). Il provvedimento di aprile si era limitato a introdurre, all’articolo 3, uno “scudo vaccinale”, norma ritenuta da più parti insufficiente. Se da un lato appariva limitata, dall’altro non sembrava introdurre una tutela particolarmente efficace dato che esclude la punibilità. La legge di conversione si spinge invece molto più in là, innovando la disciplina della responsabilità penale in caso di morte o lesioni personali che si siano verificate, in ambito sanitario, durante lo stato di emergenza epidemiologica
  • Rischiano di esplodere le liti contro il sistema sanitario
Il Covid ha causato una serie catastrofale di danni, alla salute e all’economia. E per rimanere ai primi non abbiamo solo le morti per contagio nosocomiale o per intempestiva diagnosi o presa in carico, ma anche i danni patiti da chi non ha avuto accesso alle cure per patologie diverse, in un’epoca in cui le strutture sanitarie hanno dovuto ribaltare le loro priorità terapeutiche e riconvertirsi quasi esclusivamente alla cura dei pazienti da Covid. Una pandemia giudiziaria di cui molti ancor oggi paventano il rischio, ancorchè limitata a procedimenti civili, rischierebbe dunque di mettere in ginocchio (oltre lo stesso sistema giudiziario) un sistema sanitario che merita invece di esser sostenuto.