Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Per aumentare le competenze assicurative degli italiani Ivass è pronto a chiamare in campo tutti i soggetti interessati, fino agli enti locali per organizzare eventi sul territorio. La questione è emersa durante il webinar organizzato da Iama Sales Professional al quale ha preso parte Maria Luisa Cavina, capo del servizio tutela consumatori Ivass e membro del comitato Edufin per l’educazione finanziaria. Il gap da colmare è ampio. Dalla prima indagine su conoscenze e comportamenti assicurativi degli italiani, commissionata da Ivass e realizzata dall’Università Milano Bicocca e da Doxa, è emerso uno scarso livello di conoscenza sui concetti base e sulle polizze (solo 1 persona sulle 2053 intervistate risponde esattamente a tutte le domande).
Francesco Gaetano Caltagirone lima la partecipazione in Generali. Ieri è stata annunciata la cessione di 500 mila azioni della compagnia, tramite la Fincal spa, a un prezzo medio ponderato di 15,25 euro. La vendita è avvenuta sul mercato il 18 giugno a seguito dell’esercizio di opzioni call.
Poste Vita è pronta a rilanciare sul mattone, guardando in particolare alla logistica, con una manovra da 150 milioni che passa tramite Cbre. Più volte in passato la compagnia assicurativa del gruppo Poste Italiane ha guardato al settore immobiliare per diversificare gli investimenti e cercare rendimenti interessanti in un contesto di bassi tassi d’interesse. L’ultima operazione è stata siglata a dicembre scorso, quando la compagnia guidata da Andrea Novelli ha deciso di sottoscrivere il 100% delle quote di Convivio, il primo comparto del fondo Dante gestito da Invimit, la sgr controllata del ministero dell’Economia, con un investimenti di circa 249 milioni.
Civibank, banca territoriale indipendente per il Nord Est, e Yolo, insurtech italiana di servizi di intermediazione assicurativa digitale, uniscono le forze per ampliare l’offerta assicurativa della banca grazie a soluzioni di protezione digitali messe a disposizione da Helvetia. Si tratta di prodotti semplici e innovativi che i clienti potranno acquistare on-demand, in autonomia, senza doversi recare allo sportello.
L’effetto congiunto della paura del contagio e dell’incertezza economica e sanitaria hanno finito per frenare il consumo degli italiani durante la pandemia, mentre limitato è stato l’impatto delle misure restrittive. A indagare nel dettaglio quanto accaduto l’anno scorso ai consumatori con il Covid-19 è stato un lavoro di Banca d’Italia realizzato da Elisa Guglielminetti e da Concetta Rondinelli, svolto sia livello macroeconomico sia microeconomico impiegando i dati dell’Indagine straordinaria sulle Famiglie Italiane condotta dall’Istituto.
In questi giorni si parla molto di finanza digitale, di bitcoin e di blockchain. Queste parole stanno entrando nel gergo degli operatori del mercato e nelle stanze delle istituzioni. E, come spesso accade quando ci confrontiamo con un futuro incerto, siamo più propensi a considerare i rischi rispetto ai potenziali aspetti positivi. Numerosi pregevoli commentatori hanno sottolineato i moniti del presidente Consob Paolo Savona, rafforzando l’idea che la finanza digitale abbia bisogno di regole e controllori. Alla stessa conclusione sono giunte da tempo le istituzioni europee.

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  • Luciano Carta “Senza scudi rischiamo la Pearl Harbor cyber”
La capacità di tutelare la sicurezza nazionale dagli attacchi cyber rappresenta sempre più un “game changer”, un vero cambiamento strategico: è la quinta dimensione in cui si decide la sicurezza, assieme a terra, mare, aria, spazio. E ciò vale tanto per i singoli cittadini quanto per le nazioni». Luciano Carta è il presidente di Leonardo, la più importante azienda tecnologica nazionale. Prima ha diretto l’Aise, il servizio segreto estero, ed ha avuto l’incarico di capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza. Esperienze che gli permettono di affrontare la questione della sicurezza cibernetica con una visione globale: «Le minacce che incombono in questa dimensione hanno caratteristiche che le rendono uniche: un gruppo di attacco che agisce in un Paese ed effettua operazioni cyber criminali in un altro, può rimanere nell’ombra per tempi sufficienti ad occultare le proprie tracce e terminare con calma le operazioni criminali».

  • Visco: il contributivo regge la crisi, spinta ai fondi pensione
Lo schema a ripartizione di tipo contributivo adottato in Italia e l’aumento dell’età effettiva di pensionamento, garantito dalla riforma Fornero, consentiranno al nostro sistema previdenziale di reggere all’impatto della crisi pandemica meglio di quelli di altri Paesi europei. Il Governatore della Banca d’Italia ne è convinto. Ma Ignazio Visco considera necessario continuare a «promuovere la previdenza complementare» (soprattutto per i giovani, le donne e i precari) e definisce «importante fare in modo che a una maggiore domanda di lavoro da parte dei più anziani si affianchi una adeguata offerta» agendo sulle “politiche attive”. Perché solo in questo modo si può pensare di affrontare la sfida con cui saremo alle prese già nei prossimi mesi per l’inevitabile ulteriore crescita del debito pubblico e di quello pensionistico, che «sono già elevati in rapporto al Pil» e che sono destinati a crescere ancora per effetto delle ricadute dell’emergenza Covid.
  • Scenari da cyberwar: come i conflitti globali entrano nella vita quotidiana

  • Come Scor e Covéa hanno archiviato l’ascia di guerra
Dopo tre anni di contrasti senza tregua, il riassicuratore francese e la mutua hanno firmato il 10 giugno un accordo di pace negoziato in gran segreto. Covéa ha accettato di pagare 20 mln di euro, mentre Scor gli cede attività nella riassicurazione vita per circa 1 mld di euro