Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La ripresa per l’industria dell’auto è ancora lontana. A maggio sono state immatricolate in Italia 142.730 vetture, con un aumento del 43% rispetto allo stesso mese del 2020. Il dato non deve però trarre in inganno perché il confronto beneficia del tracollo causato l’anno scorso dalla fase acuta dell’emergenza sanitaria. Rispetto al maggio 2019, nota infatti il Centro Studi Promotor, il calo nelle vendite è pesante, vicino al 28%.
La Popolare di Sondrio rompe gli indugi e annuncia lo storico cambio di governance: da cooperativa a spa. La trasformazione, comunicata ieri mattina dall’istituto valtellinese, potrebbe avvenire nel corso dell’autunno visto che il termine ultimo è fissato alla fine dell’anno. La Popolare di Sondrio «porrà in essere i necessari adempimenti, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e nei termini dalla stessa stabiliti», ha tagliato corto la nota di ieri, pubblicata solo un giorno dopo la sentenza del Consiglio di Stato
Saranno con ogni probabilità Kpmg e Goldman Sachs gli advisor scelti da Cattolica per valutare il prezzo di 6,75 euro ad azione offerto da Generali nell’opa annunciata lunedì 31. Il cda di Verona si è riunito ieri per una prima analisi e un nuovo cda dovrebbe tenersi subito dopo il 2 giugno. Intanto ieri il titolo Cattolica ha continuato a salire in Borsa ben oltre il prezzo dell’offerta di Generali, raggiungendo i 7 euro, in crescita di un altro 0,43%.
La rete di 2 miliardi che il governo ha messo a protezione delle assicurazioni del credito nei momenti più difficili della pandemia è stata un successo per l’intero sistema. Ma ora è il momento di utilizzare quelle risorse per altri sostegni all’economica perché le compagnie assicurative possono fare da sole e non ci sono rischi che i prezzi delle polizze si impennino o che le coperture assicurative sul credito, indispensabili per far girare l’economia, vengano meno. Ne è convinto Luca Burrafato, responsabile Euler Hermes, Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa.

L’Istat negativa (- 0,3% nell’anno 2020) lascia invariati i minimali dell’Inail agli importi dello scorso anno. Il minimale giornaliero, in particolare, rimane confermato in 48,98 euro, mentre il minimale e massimale mensile per i lavoratori parasubordinati, rispettivamente, a 1.386,35 euro e 2.561,98 euro fino al prossimo 30 giugno. Lo spiega l’Inail nella circolare n. 16/2021.
Termini per la fruibilità del 110% per i lavori di efficientamento ad assetto variabile. Entro il 30 giugno del prossimo anno dovranno essere sostenute le spese per gli interventi eseguiti su edifici unifamiliari e sulle singole unità immobiliari, nonché per gli interventi eseguiti da taluni enti del Terzo settore. Tempi più lunghi per condomini e Istituti autonomi per le case popolari (Iacp). Questa la situazione complessa che emerge in seguito ai vari interventi effettuati dal legislatore sull’art. 119 del dl 34/2020 (decreto Rilancio), convertito con modifiche dalla legge 77/2020, soprattutto a cura del dl 59/2021; intervento che ha interessato, in particolare, i commi 3-bis e 8-bis del citato art. 119.
Gli organismi di regolamentazione finanziaria europei e svizzeri, la Bce e Finma, hanno approvato la partnership strategica tra Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e Reyl & Cie. Fideuram-Ispb conferisce a Reyl & Cie la filiale bancaria svizzera Intesa Sanpaolo Private Bank Morval. La fusione a livello giuridico di Reyl & Cie e Ispbm dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno.
  • Sondrio, pronti alla spa
Banca popolare di Sondrio, alla luce del nuovo quadro giuridico, ha annunciato che «porrà in essere i necessari adempimenti, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e nei termini stabiliti», trasformandosi in società per azioni entro fine anno. L’istituto guidato dal consigliere delegato e direttore generale Mario Pedranzini ricorda che il Consiglio di Stato, con la sentenza pubblicata il 31 maggio, ha ritenuto la legittimità delle disposizioni regolamentari della legge 24 marzo 2015 n. 33. In particolare, è stata dichiarata l’improcedibilità e in parte rigettati i motivi di ricorso presentati. L’articolo 27 della legge 11 settembre 2020 n. 120 aveva prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2021, il termine per la trasformazione in spa delle banche popolari che superano la soglia di 8 miliardi di euro di attivo. Quella di Sondrio è l’unica popolare con tali caratteristiche a detenere ancora il principio del voto capitario. Nel capitale ci sono alcuni fondi, come Amber Capital che aveva chiesto di entrare nel libro soci, ma senza successo. Ora il principale azionista è UnipolSai con circa il 9% dopo le recenti acquisizioni di titoli.

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  • Vendite auto, crollo del 28% «Si è esaurito l’effetto degli incentivi»
A maggio sono state vendute 142.730 vetture, un crollo che sfiora il 28% rispetto al maggio 2019 che é «l’anno esatto di riferimento in cui erano state consegnate 197.877 unità – ha sottolineato Michele Crisci, capo dell’Unrae, l’associazione dei costruttori stranieri che operano in Italia – il 2020 aveva numeri troppo influenzati dalle chiusure per la pandemia». Dunque, circa 60mila auto perse in un solo mese, «poiché – ha aggiunto Crisci – in maggio si è definitivamente esaurito l’effetto degli incentivi, infatti dopo l’esaurimento prematuro dei fondi della fascia 61-135 g/km di Co2, di gran lunga la più importante, terminato a Pasqua, ora è finita anche l’onda lunga delle immatricolazioni relative». na recente indagine Aci ha rilevato che oltre 3.800.000 veicoli del parco circolante del nostro Paese – il 9,6% del totale – sono stati immatricolati prima del 1993 e, per la maggior parte si tratta di Euro 0 che contano ormai almeno 28 anni di età in media. Questo immobilismo vanifica tutti gli sforzi fatti dal governo lo scorso anno, sia a favore della produzione sia dello stesso mercato.

  • Cattolica, Opa al via in ottobre Il consiglio parte dagli advisor
Un altro piccolo passo avanti. All’indomani dell’annuncio della prossima Opa su Cattolica Assicurazioni targata Generali il titolo della compagnia, che già alla vigilia aveva strappato al rialzo, ha chiuso le contrattazioni con un progresso dello 0,43% a 7 euro. Variazione minima ma che rappresenta il segnale inequivocabile che Piazza Affari crede che i 6,75 euro messi sul piatto da Trieste potrebbero essere oggetto di un ritocco. A tal proposito, un tassello chiave sarà l’esito dell’esame dell’offerta avviato ieri dal consiglio di amministrazione di Cattolica. Secondo quanto appreso, gli uomini del board della compagnia avrebbero tenuto, ad appena 24 ore dal lancio dell’Opa, una prima riunione ancora del tutto preliminare volta tuttavia ad avviare l’iter per la valutazione della proposta. In quest’ottica, si sarebbe deciso di demandare qualsiasi decisione ufficiale al board già in programma nelle prossime ore, e in particolare tra giovedì e venerdì.
  • Per il danno da infiltrazioni non è prevista la mediazione